Caro spiagge 2024, aumentano i prezzi in Sicilia ma rimane la regione più economica

Caro spiagge 2024, aumentano i prezzi in Sicilia ma rimane la regione più economica

SICILIA – Caro spiagge 2024: la stagione estiva è imminente ed è ora di fare i conti con i prezzi. L’osservatorio nazionale Federconsumatori, in collaborazione con la Fondazione Isscon, ha ultimato il consueto monitoraggio dei costi praticati per i servizi balneari nella stagione 2024, rilevando aumenti in media del 5,2% rispetto al 2023.

Caro spiagge: prezzi in aumento in Sicilia ma rimane la regione più economica

Ancora una volta, la Sicilia si conferma una regione economica per quanto riguarda i servizi balneari. I prezzi sono in aumento rispetto allo scorso anno ma ancora nettamente sotto la media italiana.

Questo è quanto emerge dai dati Federconsumatori sui prezzi 2024 delle vacanze estive in Lazio, Toscana, Liguria, Sicilia, Sardegna, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Marche, Emilia-Romagna e Veneto.

Nella nostra Regione i prezzi sono stati rilevati nelle spiagge di Catania, Palermo e Trapani.

La dichiarazione del presidente di Federconsumatori Sicilia

Nel 2024, infatti, i prezzi siciliani sono anche di molto inferiori alla media italiana. Sono persino la metà in alcuni casi, come gli abbonamenti annuali negli stabilimenti balneari, ma sono prezzi più alti di quelli rilevati da Federconsumatori l’anno scorso.

Il presidente di Federconsumatori Sicilia Alfio La Rosa dichiara: “Già l’anno scorso eravamo preoccupati per i prezzi in crescita. Quest’anno non possiamo che essere ancor più preoccupati.



L’anno scorso Federconsumatori Sicilia aveva chiesto molta attenzione alla questione della mappatura delle coste siciliane al fine di stabilire il numero e l’estensione delle concessioni da mettere a gara.

Cosa emerge dai dati: i prezzi medi degli abbonamenti

Il prezzo medio per un abbonamento giornaliero in uno stabilimento balneare in Sicilia è di 25,80 euro contro i 23 euro del 2023. Il prezzo medio nazionale di quest’anno è di 33,69 euro. Per chi invece preferisce un abbonamento stagionale il prezzo medio sull’isola è pari a 1027,33 euro, contro i 2.088 euro della media nazionale.

La provincia più economica è Palermo, con un prezzo medio per un abbonamento stagionale pari a 986 euro. Leggermente più alti i costi di Catania e Trapani, rispettivamente 998 e 1098 euro.

Quest’anno tutte le concessioni già in essere l’anno scorso sono state prorogate al 31 dicembre e al Demanio Marittimo regionale pendono oltre 6mila richieste di nuove concessioni di strutture turistiche sulle spiagge.

Temiamo fortemente che come contraltare alla spiaggia a pagamento, che costa sempre di più, ci siano sempre meno spiagge libere per le famiglie siciliane. Sarebbe gravissimo – conclude il presidente La Rosa – perché è vero che la Sicilia è una Regione a fortissima vocazione turistica, ma è anche vero che è abitata da 5 milioni di siciliani che hanno diritto ad andare al mare senza spendere un patrimonio”.