SICILIA – “Nel Mediterraneo centrale si è registrato un calo del 64%“ degli arrivi irregolari nei primi sette mesi del 2024. Lo fa notare Frontex (l’agenzia di frontiera Ue), riportando “un significativo trend discendente negli ultimi mesi“.
Calo di sbarchi nel Mediterraneo centrale
“Nel periodo gennaio-luglio, lungo questa questa rotta migratoria c’è stato un calo del 64% degli attraversamenti, a 32.200“, si legge nel comunicato in cui si sottolinea che “il calo può essere attribuito principalmente alle misure preventive delle autorità di Tunisia e Libia per interrompere le attività dei trafficanti“.
Gli arrivi da quei due Paesi “rappresentano il 95% di tutti i migranti segnalati sulla rotta“. I cali maggiori si sono registrati sulla rotta dei Balcani occidentali (-75%) e su quella del Mediterraneo centrale (-64%).