Azienda vitivinicola abusiva nel Trapanese: maxi sequestro dei Nas

Azienda vitivinicola abusiva nel Trapanese: maxi sequestro dei Nas

SICILIA – I carabinieri del comando dei Nas di Palermo, in collaborazione con i militari della Stazione di Campobello di Marsala, insieme ai sanitari del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.P. di Trapani, hanno scoperto uno stabilimento abusivo dedito alla trasformazione dell’uva in mosto muto, situato in provincia di Trapani.

I controlli dei Nas

Durante l’ispezione igienico-sanitaria dell’azienda, i carabinieri hanno riscontrato e constatato come la mutizzazione del mosto avvenisse attraverso l’introduzione di anidride solforosa, rinvenuta in grandi quantità dagli operanti, nel procedimento di fermentazione, in modo da ottenere un prodotto pronto per essere venduto all’industria dei succhi d’uva.

Le irregolarità

Dai controlli è emersa l’assenza delle procedure di autocontrollo aziendale previste e la mancanza della registrazione sanitaria necessaria per il deposito degli alimenti, pertanto i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo di oltre 45mila litri di mosto mutizzato, trovato in giacenza nello stabilimento.

Sanzione, sequestro e fermo dell’attività

Al titolare dell’azienda vitivinicola clandestina è stata comminata la sanzione amministrativa di 4mila euro, mentre i tecnici della prevenzione dell’ASP di Trapani, aderendo alla richiesta dei militari, hanno immediatamente disposto il fermo dell’attività.