Allarme sbarchi in Sicilia, Musumeci chiede lo stato di emergenza contro “un’accoglienza finta”

SICILIA – Prosegue senza sosta l’emergenza sbarchi in Sicilia e il Presidente della Regione, Nello Musumeci, si è rivolto ancora una volta al Governo centrale per chiedere una mano e cercare di risolvere una situazione che potrebbe diventare ingestibile. La richiesta è quella di indire uno stato d’emergenza per gli sbarchi. Non è un inno all’odio, bensì al buon senso. Perché l’accoglienza, per essere attuata, deve essere possibile e tale da consentire una vita dignitosa e il rispetto della dignità umana.

I viaggi dei ministri degli Esteri e dell’Interno sull’altra sponda del Mediterraneo non stanno raggiungendo gli obiettivi sperati. E l’Europa guarda complice e silente. La Sicilia è la frontiera a Sud di un Continente che preferisce girarsi dall’altro lato, mentre la disperazione sale dall’Africa, cercando in Sicilia la porta di accesso a una vita che in queste condizioni non potrà mai essere migliore“, esordisce con un appello Musumeci.

Mi appello al presidente Draghi: serve un segnale forte e ormai può venire solo da lui. Faccia quello che non ha voluto fare chi l’ha preceduto e dichiari lo stato di emergenza per gli sbarchi“, la richiesta del Governatore.

La questione, ovviamente e purtroppo, verte anche sul fronte pandemia, ago della bilancia della questione. Le discussioni sull’accoglienza e la regolamentazione della stessa vanno avanti da anni, ma i problemi legati alla pandemia sono un’ulteriore barriera verso un sistema d’accoglienza rispettoso dei diritti umani fondamentali.

C’è un mix pericoloso tra numeri crescenti degli emigranti, situazione epidemiologica regionale e la prognosi di crescita di entrambe le situazioni nelle settimane più calde per il turismo e per l’economia siciliana. Gli hotspot al collasso e le persone ammassate l’una sull’altra non possono essere nascoste e lasciano trasparire l’immagine forte di un’accoglienza finta che non rispetta la dignità dell’uomo“, le parole forti di Musumeci.

Serve un gesto forte che ci consenta di adottare misure di compensazione finalmente adeguate e che dia un messaggio chiaro a chi, a Bruxelles, – conclude – fa di tutto per non assumersi chiare responsabilità. Una cosa è certa: così non si può andare avanti e io non farò finta di nulla“.

Fonte immagine Facebook – Nello Musumeci

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Tag: Agrigento Caltanissetta Catania Enna Governo Draghi Messina Migranti Nello Musumeci Palermo Ragusa Sbarchi Sicilia Siracusa Stato d'emergenza Trapani

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