SICILIA – Picchiato e appeso a testa in giù. Vittima dell’aggressione un ragazzo siciliano, di 23 anni, preso di mira in un centro commerciale di Roma Est da tre persone, tra cui due addetti alla sicurezza.
Dopo essersi recato al Pronto Soccorso, ha denunciato l’accaduto in commissariato, riferendo i gesti violenti subiti, oltre che le minacce (“ti soffoco”) e gli insulti omofobi come “frocio di m***a“.
Secondo quanto da lui raccontato, a fine giugno il giovane si è dimesso da un negozio – all’interno del centro commerciale – in cui lavorava. Dopo qualche giorno sarebbe tornato per ritirare una tessera dei buoni pasto. Proprio in quest’occasione, mentre attendeva di parlare con un responsabile, sarebbe stato aggredito alle spalle. A evitare che la situazione degenerasse ulteriormente sarebbero stati colleghi ed ex colleghi, intervenuti per fermare i tre.
Il ragazzo si è presentato poi al Policlinico Casilino, dove ha ricevuto una prognosi di 5 giorni.