SICILIA – Durante la terza fase della campagna oceanografica per la realizzazione di Med Wind, il più grande parco eolico offshore del Mediterraneo, la società Renexia del gruppo Toto, specializzata in energie rinnovabili, ha fatto una scoperta sorprendente. Sono stati rinvenuti i resti di due aerei militari, uno appartenente alla Luftwaffe tedesca, un Messerschmitt ME 210, e l’altro di fabbricazione statunitense, probabilmente un cacciabombardiere tipo “Helldiver” o “Corsair“. I relitti giacciono a una profondità di circa 700 metri e, molto probabilmente, non saranno mai recuperati.
Oltre ai due aerei, il team di ricerca ha scoperto anche altri oggetti storici appartenenti al periodo bellico, come i relitti di navi mercantili del ventesimo secolo, un giroscopio da siluro e un sottomarino di piccole dimensioni. Al di fuori dell’area interessata dal progetto Med Wind, sono state rinvenute tre anfore isolate.
Tutti i reperti scoperti sono stati segnalati alle autorità competenti, in ottemperanza alla normativa vigente. Tuttavia, la scoperta degli oggetti storici è stata accompagnata dalla presenza di una grande quantità di rifiuti come plastica e lattine, che costituiscono un grave pericolo per l’ecosistema marino.
La società Renexia, inoltre, ha sottolineato la necessità di porre rimedio a questa situazione e di evitare il verificarsi di altri casi di incuria ambientale.
Fonte foto Facebook – Sebastian Feudale