SICILIA – Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci tuona contro coloro che si focalizzano sulla polemica relativa ai contagi Covid in Sicilia, gli errati conteggi e quant’altro. Si riferisce, in un video pubblicato su Facebook, a tutto il “polverone” sollevato a seguito della scoperta di alcuni positivi e decessi non considerati nel calcolo quotidiano.
“Sia chiaro a tutti: chi si serve della tragedia del virus per tentare di abbattere il governo regionale ha sbagliato i calcoli“, specifica.
Ancora: “Soltanto chi è ignorante o in mala fede può dire che noi nascondiamo il dati del contagio: vergogna! Basta sapere che i flussi dei dati che arrivano a Roma sono due: un flusso è quello dell’Istituto superiore della sanità ed è quello che determina il colore di una Regione. L’altro flusso è quello della Protezione civile. La ricognizione dei due dati è diversa e determina un disallineamento fra i due flussi“.
Periodico allineamento
“I 258 casi di decessi emersi ieri sono il risultato del periodico allineamento che si fa tra i due flussi ed è un episodio che avviene non soltanto in Sicilia ma in molte Regioni d’Italia e in molti Paesi Europei. Ma i 258 decessi erano già caricati nella piattaforma dell’Istituto superiore della sanità, quindi non hanno determinato assolutamente alcuna influenza“, aggiunge.
Ancora: “Ecco perché mi chiedo: Dopo questo sforzo enorme che stiamo compiendo, dopo aver mobilitato migliaia e migliaia di operatori sanitari, dopo essere stati tra le prime Regioni nella campagna di vaccini, ma perché dobbiamo farci del male? Ma perché speculare anche in tempo di pandemia? Perché essere nemici della nostra terra? Basta! La Sicilia ha bisogno di essere rasserenata, di rivivere un clima di collaborazione reciproca“.
“Paghiamo le conseguenze di Pasqua e Pasquetta”
Lo stesso Musumeci, in precedenza, aveva ribadito che la Sicilia, con un Rt di 1,22 appena sotto la soglia che decreta il passaggio in zona rossa, si trova a un passo dal nuovo lockdown totale a livello regionale.
Il tutto sarebbe riconducibile alle conseguenze di Pasqua e Pasquetta: “Paghiamo conseguenze, saremo costretti a chiudere. Il mio governo non vuole nascondere né i morti, né i guariti. Noi sappiamo essere falchi e colombe, ma in questo caso non vogliamo essere né l’uno e né l’altro: i siciliani devono sapere che al governo c’è gente per bene“.
Video
Fonte foto Facebook – Nello Musumeci