Emergenza sanitaria in Sicilia, calano ricoveri e nuovi positivi: aumenta la speranza per zona bianca

Emergenza sanitaria in Sicilia, calano ricoveri e nuovi positivi: aumenta la speranza per zona bianca

SICILIA – Prosegue la frenata del contagio da Coronovirus nella nostra Isola. A ridursi in modo sistemico sono soprattutto i ricoveri anche se la regione resta sempre nei primi posti per contagi. Il miglioramento delle situazione sanitario fa quindi ben sperare per un possibile passaggio in zona bianca il prossimo 4 ottobre, quando scadrà l’ordinanza attualmente in vigore.

Secondo i dati rilasciati dal Ministero, nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 3.377, il 23,8% in meno rispetto a quanto registrato nella settimana precedente che, però, a sua volta portava con se una diminuzione del 29,1%. A diminuire, inoltre, è anche il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 3,6% al 3,1%.

Per quanto concerne il numero di attuali positivi, quest’ultimo è pari a 17.003, con 4.033 unità in meno rispetto alla settimana precedente. In forte flessione, pertanto, anche le persone in isolamento domiciliare (16.396), 3.882 unità in meno rispetto ai dati registrati nella settimana precedente.

I ricoverati, invece, sono al momento 607 e di questi 73 si trovano in Terapia Intensiva. Confrontando i dati, rispetto alla settimana precedente, i ricoverati sono diminuiti di 151 unità e di 28 unità quelli in Terapia Intensiva (in generale calo anche gli ingressi, il 48% in meno).

In calo anche i dati relativi alle persone che purtroppo sono decedute: si registrano, infatti, 92 decessi contro i 116 della settimana precedente. Complessivamente, però, il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,3%, come registrato la settimana scorsa.

Infine, un’ulteriore dato positivo concerne i guariti che sono cresciuti di 7.318 unità rispetto alla settimana precedete. In aumento anche la percentuale dei guariti sul totale di positivi, che passa dal 90,5% al 92%.

Fonte immagine: iXimus da Pixabay