Covid Sicilia, nuova ordinanza di Musumeci: ecco cosa cambia per spostamenti, attività commerciali e scuola

Covid Sicilia, nuova ordinanza di Musumeci: ecco cosa cambia per spostamenti, attività commerciali e scuola

SICILIA – È arrivata finalmente l’ordinanza ufficiale numero 5 dell’8 gennaio del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che chiarisce tutti i dubbi su quanto succederà nell’Isola a partire da giorno 10 gennaio, con efficacia fino al 31 gennaio.

Misure per chi rientra in Sicilia

Coloro che rientreranno in Sicilia sono tenuti a registrarsi sul sito www.siciliacoronavirus.it nella sezione appositamente dedicata, sono esenti i pendolari.

Qualora la persona che ha fatto ritorno in Sicilia non abbia potuto effettuare il tampone molecolare, dovrà seguire le indicazioni fornite dall’ordinanza n°64 del 10 dicembre. La Regione Siciliana ha prorogato fino al 15 gennaio la campagna di screening per Covid-19 per i cittadini rientrati sul territorio.

A tal fine rimangono attivi i cinque punti dedicati e i drive-in. Qualora la persona che fa rientro non abbia potuto sottoporsi al tampone molecolare ha diverse opzioni:

  • in caso di esito positivo verranno adottate le procedure previste per i soggetti Covid-19 positivi, con ripetizione del tampone molecolare. In caso di esito negativo, il soggetto potrà recarsi al domicilio, con la raccomandazione di mantenere i dispositivi di protezione individuale, evitare i contatti con soggetti terzi e sottoporsi nuovamente a tampone antigenico dopo cinque giorni;
  • recarsi in un laboratorio autorizzato e sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese, con l’obbligo per la struttura stessa di darne comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Asp.

Chi non intende seguire nessuna delle precedenti procedure ha l’obbligo di porsi in isolamento fiduciario per 10 giorni, presso il proprio domicilio dandone comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o all’Asp di pertinenza (a tal fine i cittadini potranno consegnare l’apposito modulo di autocertificazione al personale presente nelle postazioni dedicate).

Misure aggiuntive di distanziamento

Per limitare gli assembramenti, oltre alle norme già in atto, gli esercizi commerciali dovranno:

  • esporre un cartello con il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nei locali;
  • comunicare all’Asp il numero massimo di clienti ospitabili;
  • i centri commerciali dovranno munirsi di contapersone all’ingresso e scaglionare gli accessi dei clienti.

I titolari degli esercizi commerciali possono prevedere con l’Asp di competenza uno screening settimanale tramite drive in a favore dei propri dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico.

Ecco quanto è stato deliberato per le scuole siciliane

Misure comunali di contenimento

Qualora fosse necessario i sindaci possono predisporre ulteriori misure limitative per tutta la giornata o per fasce orarie. Inoltre, le amministrazioni locali possono usufruire di associazioni di volontariato per monitorare gli accessi alle zone commerciali maggiormente suscettibili.

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Immagine di repertorio