SICILIA – Si chiamano edifici NZEB e conquisteranno in breve tempo anche la Sicilia. Tale acronimo sta per Nearly Zero Energy Building, vale a dire “edifici a energia quasi zero” e rappresentano la classe di immobili che verranno realizzati da qui in avanti.
A partire dal 1° gennaio 2021 è entrato in vigore in tutta Italia l’obbligo di mettere in piedi edifici, sia pubblici che privati, progettati per impattare il meno possibile sull’ambiente.
Tale normativa, ovviamente, riguarda pure la nostra Isola, dove l’edilizia ha sempre vissuto un rapporto conflittuale con il territorio a causa delle forti speculazioni e dell’abusivismo dilagante.
Cos’è un edificio NZEB
Ma cos’è, nel dettaglio, un edificio NZEB? Come sottolineato nell’opportuna direttiva dell’Unione Europea, si tratta di un edificio in grado di fornire altissime prestazioni energetiche consumando una quantità molto bassa di energia. In parole povere, si tratta di una struttura pienamente sostenibile.
Un edificio NZEB, quindi, deve ridurre al minimo l’incidenza sui consumi legati a riscaldamento, raffreddamento, produzione di acqua sanitaria ed elettricità per illuminazione e alimentazione di dispositivi elettronici.
Secondo l’edizione 2020 del rapporto ONU sullo stato globale di edifici e costruzioni, quasi il 40% delle emissioni di anidrite carbonica è legata proprio al settore edile. Un dato che incide pesantemente sui cambiamenti climatici.
Superbonus e classe NZEB
Un edificio, per essere considerato NZEB, non deve necessariamente essere costruito ex novo. È infatti possibile ristrutturare le abitazioni già esistenti e riqualificarle secondo le caratteristiche richieste.
Per trasformare la propria casa in un paradiso ad alta sostenibilità è possibile attingere al Superbonus 110%, entrato in vigore nell’agosto 2020 e recentemente prorogato fino al 2023.
Edifici NZEB in Italia e nel mondo
Attualmente sono diversi gli edifici NZEB già presenti in varie città del nostro Paese. A Milano, per esempio, la scuola primaria di viale Puglie è il primo istituto scolastico ad aver ricevuto la certificazione NZEB.
Secondo l’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, la maggior parte degli edifici è concentrata in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Nuove costruzioni sono in fase di sviluppo anche in Abruzzo, Friuli, Lazio, Liguria, Piemonte e Trentino.
A New York, negli Stati Uniti, un interessante paradigma è dato dalla presenza del residence R-951. Sempre nella “grande mela”, a Long Island, è possibile imbattersi in un negozio al dettaglio a energia zero.
Il futuro della Sicilia è NZEB
Come scritto in precedenza, anche in Sicilia le nuove edificazioni dovranno soddisfare i requisiti NZEB. Ben presto, dunque, sarà possibile assistere alla nascita di edifici all’avanguardia nelle principali città dell’Isola come Palermo o Catania, così come in altre aree territoriali.
Una boccata d’aria fresca per la nostra Isola che, almeno sotto il profilo edilizio, potrebbe finalmente allinearsi con realtà più lungimiranti dove si è già assistito a un netto cambiamento culturale.