SICILIA – La Regione ha deciso di richiedere alla Corte dei Conti una revisione degli atti relativi al referto sulla gestione delle risorse del settore sanitario destinate al rafforzamento dell’area delle terapie dell’emergenza, depositato ieri.
Sanità in Sicilia: la richiesta
La richiesta nasce da un errore nell’indicazione del numero di posti letto di terapia intensiva e semintensiva previsti nel Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera Covid–19.
In particolare, il documento della Corte riporta la cifra di 720 posti, mentre l’Assessorato alla Salute ha sempre indicato il numero corretto 571.
La nota del Ministero
A confermare la corrispondenza tra questi dati e quelli effettivamente approvati è anche il Ministero della Salute, tramite una nota ufficiale firmata dal direttore generale Americo Cicchetti.
“Il Piano approvato – ha chiarito il Ministero – con decreto direttoriale n. 92 del 24/05/2022, ammesso alla registrazione della Corte dei Conti con il n. 291 del 01/06/2022, prevede la realizzazione di 253 posti letto di terapia intensiva, 318 posti letto di terapia semintensiva, 29 interventi di adeguamento dei Pronto soccorso e l’acquisto di 16 ambulanze“.
Ad oggi, la maggior parte delle 571 postazioni previste risulta già completata o in fase di realizzazione, con l’eccezione di alcune strutture che rappresentano circa il 20% del totale.
Sanità in Sicilia: le criticità segnalate
Tra le criticità segnalate, vi sono interventi ancora in corso nei Pronto soccorso degli ospedali Garibaldi di Catania, Sant’Antonio Abate di Trapani, Borsellino di Marsala e Fogliani di Milazzo.
Per accelerare i lavori, l’Assessorato regionale alla Salute ha convocato per domani i direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere, con particolare attenzione alle strutture che necessitano di un’accelerazione nei tempi di completamento.
Il Ministero della Salute sottolinea l’importanza del rispetto delle scadenze
ha inoltre ribadito l’importanza di rispettare le scadenze previste nel Contratto istituzionale di sviluppo, sottoscritto dalla Regione, che impone il completamento del 100% dei posti letto di terapia intensiva, semintensiva e degli adeguamenti nei Pronto soccorso entro il 30 giugno 2026, senza possibilità di riduzioni nel numero degli interventi previsti.
Infine, dalla Presidenza della Regione Siciliana arriva l’auspicio di un maggiore confronto con la Corte dei Conti per il futuro, in modo da garantire una corretta collaborazione istituzionale ed evitare errori che possano generare preoccupazioni ingiustificate nell’opinione pubblica.