SICILIA – Oggi il mondo si unisce per celebrare la Giornata Mondiale del rifugiato, un appuntamento istituito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2001 per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di milioni di persone costrette ad abbandonare le proprie case a causa di guerre, persecuzioni, violenze e violazioni dei diritti umani.
Giornata Mondiale del rifugiato: i dati
Nel 2025, mentre il numero globale di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati interni ha superato i 70 milioni, questa ricorrenza assume un significato ancora più profondo. Dietro ogni cifra, infatti, si cela una storia di dolore, coraggio e resilienza. Ogni individuo costretto a fuggire lascia dietro di sé affetti, identità, sogni e sicurezze, nella speranza di trovare rifugio in un luogo sicuro dove ricominciare a vivere.
La Giornata del rifugiato 2025 cade in un contesto internazionale ancora segnato dalle profonde ferite della pandemia da Covid–19, da conflitti persistenti in diverse regioni del pianeta, da crescenti instabilità politiche e da una crisi climatica che alimenta nuove forme di migrazione forzata.
In questo scenario complesso, la voce dei rifugiati rischia di essere soffocata dal rumore dell’indifferenza e dalla paura dell’altro. Per questo è essenziale che questa giornata non sia soltanto commemorativa, ma diventi motore di consapevolezza e azione concreta.
Le iniziative
In Italia, UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), in collaborazione con la UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) e con l’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha deciso anche quest’anno di promuovere un messaggio chiaro di accoglienza e solidarietà.
Il cuore della giornata sarà un evento trasmesso in diretta sulle piattaforme social della UISP e dell’UNAR, con un ricco programma di interventi, testimonianze e progetti concreti di integrazione. L’appuntamento è fissato per sabato 20 giugno, dalle 11 alle 13.
I relatori
Tra i relatori attesi:
- Carlotta Sami, portavoce dell’UNHCR in Italia;
- Triantafillos Loukarelis, direttore UNAR;
- Vincenzo Manco, presidente nazionale UISP;
- Luca Cardinalini, giornalista RAI;
- Alessandra Morelli, rappresentante UNHCR in Niger;
- Carlo Balestri, responsabile politiche internazionali UISP.
La proiezione del film Riace
Durante l’incontro verranno anche condivise alcune delle migliori esperienze di inclusione sociale attraverso lo sport, realizzate da UISP nei comitati territoriali di Torino, Roma, Sassari, Enna, Matera e Firenze.
A concludere la giornata sarà la proiezione del film “Riace“, realizzato dalla UISP nazionale in occasione dei Mondiali Antirazzisti 2019. La regista Francesca Spanò introdurrà il documentario, che racconta l’esperienza del piccolo borgo calabrese diventato simbolo internazionale di accoglienza e convivenza pacifica.
L’iniziativa a Catania
Inoltre, a Catania, piazza Dante ospiterà dalle 19,30 una serie di iniziative promosse dal Consorzio di cooperative sociali Il Nodo e dalla rete dei progetti Sai per minori stranieri non accompagnati e adulti, con il supporto del Comune e la direzione artistica del Marranzano World Fest.
Il programma prevede una sfilata di moda con abiti realizzati da stoffe africane, frutto del lavoro di Fieri, Fabbrica interculturale ecosostenibile del riuso, esempio virtuoso di inclusione sociale. Alla creazione dei capi ha collaborato anche la sezione catanese dell’associazione di volontariato Manitese. Questa giornata vuole essere un messaggio di accoglienza, speranza e solidarietà.