SICILIA – I coordinatori regionali delle sigle sindacali Filt CGIL (Nasca), UILTRASPORTI (Basile) e FAISA CISAL (Crisafulli) lanciano un forte grido d’allarme contro l’atteggiamento dilatorio e l’assenza di risposte da parte della Direzione di SAIS Trasporti e delle aziende affiliate, tra cui Giamporcaro, TUA, Autolinee Gallo, SAL, ATA, Camilleri e Lattuga, Autolinee Lattuca.
Le criticità segnalate dai sindacati
Secondo i sindacati, le criticità segnalate da tempo continuano a essere ignorate, in aperta violazione delle normative vigenti e dei principi fondamentali delle relazioni industriali.
Le irregolarità più gravi riscontrate
Tra le irregolarità più gravi denunciate:
- Utilizzo eccessivo di personale somministrato e atipico, oltre i limiti consentiti dal CCNL;
- Criteri di anzianità non rispettati nelle assunzioni di personale part–time trasformato in full–time;
- Lavoratori part–time impiegati su turni di fatto full–time, mascherati da straordinari;
- Trattamenti economici disomogenei tra lavoratori con stesse mansioni e tratte;
- Turni insostenibili e non conformi al contratto nazionale, con superamento delle 12 ore giornaliere;
- Mancanza di una rotazione equa del personale e assenza di controllo sui turni;
- Tempi di percorrenza dei mezzi inadeguati rispetto alle reali condizioni del traffico, con gravi ricadute su sicurezza e puntualità;
- Rotazioni irregolari che causano sovraccarichi lavorativi per singoli dipendenti nella stessa sede.
I sindacati proclamano lo stato di agitazione
In risposta a questo quadro preoccupante, le organizzazioni sindacali hanno proclamato ufficialmente lo stato di agitazione per tutto il personale dipendente della SAIS Trasporti, avviando contestualmente la procedura di raffreddamento e conciliazione prevista dalla Legge 146/90.