Si è consegnata ai Carabinieri la madre della neonata morta nel cassonetto

Si è consegnata ai Carabinieri la madre della neonata morta nel cassonetto

PALERMO – Ha trent’anni, è di origine palermitana ma residente a Gemona del Friuli la mamma della neonata trovata morta stamattina in un cassonetto della spazzatura di via Ferdinando Di Giorgi, nel quartiere Uditore, a Palermo.

Nella serata del giorno del ritrovamento si è presentata all’ospedale Cervello dove adesso si trova ricoverata nel reparto di ginecologia e piantonata dai carabinieri. Ha raccontato di essere entrata nel panico dopo aver creduto che la bimba fosse nata morta.

Il parto, secondo il racconto della donna (di cui sono state fornite solo le iniziali, P.V.) sarebbe avvenuto intorno alle 5 del mattino. Poco dopo avere gettato la neonata nel cassonetto sarebbero avvenute la segnalazione del ritrovamento, la richiesta di soccorso, la corsa in ospedale: tutto inutile per salvare la vita alla piccola.

La donna era rientrata a Palermo da alcune settimane ed è madre di altri tre figli di 2, 6 e 8 anni. Il marito vive in Friuli ed in serata è stato messo al corrente dell’accaduto dagli stessi carabinieri della compagnia di San Lorenzo.

La donna, che è giunta in ospedale in forte stato di choc e accompagnata dal cognato, adesso è piantonata in stato di fermo. Su di lei pende l’accusa di omicidio volontario. L’inchiesta è stata affidata al pm Nino Di Matteo che ha anche disposto l’autopsia sul corpicino della neonata.