Si chiude il cerchio sulle partecipate regionali: tutte le nomine del presidente Schifani

Si chiude il cerchio sulle partecipate regionali: tutte le nomine del presidente Schifani

SICILIA – Sono venuti fuori i nomi dei nuovi dirigenti di enti e partecipate. Riccardo Di Stefano è il giovane avvocato palermitano che il presidente Renato Schifani ha personalmente chiamato per affidargli le redini di Sicilia Digitale, una delle più importanti partecipate regionali.

Schifani ha anche scelto di affidare la cassaforte della Regione, l’Irfis, a Tommaso Dragotto: uno degli imprenditori più esperti di Palermo che ha anch’egli ormai un profilo nazionale. È il fondatore di Sicily by Car.

Alla Seus va invece un medico etneo indicato da Fratelli dItalia: si tratta di Riccardo Castro, che batte al fotofinish Ferdinando Croce, l’uomo su cui in un primo momento aveva puntato l’ex assessore Ruggero Razza. Croce però, essendo stato candidato alle Regionali, ha un’incompatibilità con i ruoli di vertice nella galassia della sanità pubblica.

Alla Sas, la più grande partecipata della Regione, finisce l’era di Giuseppe Di Stefano. La guida della società è andata a Mauro Pantò, cuffariano, che è stato candidato alle Regionali e che ha battuto in volata l’altro candidato della Dc, Pippo Enea. All’Ast, infine, la giunta ha deciso di confermare i vertici uscenti, a partire dal presidente Santo Castiglione.

Confermato il ripensamento sulla guida di Airgest, la società che gestisce lo scalo aeroportuale di TrapaniBirgi. Non sarà più chiamato Vito Riggio, resta in carica Salvatore Ombra. L’assemblea degli azionisti di Airgest oggi ha ratificato la scelta della giunta Schifani. Poi l’assemblea ha chiesto un rinvio di cinque giorni per la definizione del nuovo Consiglio di amministrazione.

La fiducia del presidente Schifani – ha commentato Ombra – accresce il mio entusiasmo ed il senso di responsabilità verso l’aeroporto ed il territorio che ha saputo far sentire il suo calore. Ringrazio altresì la deputazione regionale trapanese, che ha sostenuto la bontà del lavoro fatto fino ad oggi, e siamo pronti a ripartire pieni di progetti da completare ed altri da intraprendere. Con Schifani condividiamo il fatto che ci sta a cuore il futuro dello scalo e una visione strategica da portare avanti, fatta di sistemi aeroportuali ed efficienza nei collegamenti infrastrutturali“.

Ieri Schifani ha incontrato Ombra a Palazzo d’Orleans. “È stata l’occasione per fare un’approfondita panoramica su tutte le sfide che attendono lo scalo in termini di espansione e crescita del traffico passeggeri, in particolare nell’ottica della prevista e forte interazione, che già esiste e che diventerà sempre più intensa, con l’aeroporto di Palermo, fino alla realizzazione del progetto di fusione“, ha detto il governatore.

In particolare, in merito ai collegamenti ferroviari veloci tra i due scali, Schifani si è impegnato a creare immediatamente un tavolo di lavoro con RfiRete ferroviaria italiana, che ha già appaltato i lavori del nuovo tratto PalermoTrapani e realizzerà un progetto di variante prevedendo una fermata presso il Vincenzo Florio. Schifani ha quindi rinnovato la propria fiducia nei confronti del presidente Ombra che proseguirà il suo mandato sino alla naturale scadenza, prevista tra due anni.

Al Cas, Consorzio autostrade siciliane, che gestisce la PalermoMessina e la MessinaCatania, si sono insediati intanto nel Consiglio direttivo il presidente Filippo Nasca e i consiglieri Patrizia Valenti e Massimo Brocato. Nasca e Valenti sono i due dirigenti regionali designati da Schifani, mentre Brocato è il consigliere indicato dalla minoranza assembleare dei soci del Consorzio.

All’incontro ha partecipato anche il presidente del Collegio dei revisori, Calogero Mattina e in collegamento remoto il direttore generale Salvatore Minaldi.