Serie A, il punto della situazione. Dalla lotta scudetto, all’Europa, passando per la salvezza: chi avrà la meglio?

Serie A, il punto della situazione. Dalla lotta scudetto, all’Europa, passando per la salvezza: chi avrà la meglio?

ITALIA – Nove giornate, 27 punti a disposizione, un discorso scudetto che sembra virtualmente chiuso, una lotta Champions serrata e una salvezza ancora tutta da decidere. Il campionato di calcio di Serie A è giunto nel suo momento clou. Nessun verdetto, a differenza delle scorse stagioni, è stato ancora scritto secondo la matematica. Le gerarchie di testa sono state leggermente ribaltate in questa seconda stagione di fila segnata dal Covid e tutto può ancora succedere da qui al 23 maggio (la data dell’ultima giornata). Ecco il punto della situazione del massimo campionato di calcio italiano, per un finale di stagione tutto da vivere.

Serie A, Inter mattatrice: discorso scudetto chiuso?

Dopo 9 anni di dominio incontrastato Juve, quest’anno è emersa l’Inter dell’ex capitano bianconero ed ex allenatore degli odiati rivali, Antonio Conte. I nerrazzurri guidati dalla coppia d’attacco Lukaku-Lautaro (la cosiddetta LuLa) hanno raggiunto continuità di gioco e di risultati e, dopo le prove generali effettuate l’anno scorso, hanno finalmente trovato una loro identità. Rimane il “blocco” europeo con l’11 milanese che neanche in questa stagione è riuscito a superare un girone sulla carta abbordabile. In campionato, tralasciando un inizio in cui i cugini del Milan hanno dato l’impressione di potere dominare il torneo, gli uomini di Conte hanno fino ad adesso surclassato gli avversari. I nuovi innesti si sono inseriti immediatamente all’interno del progetto. Dalla grinta di Vidal (pupillo del mister sin dai tempi della Juve) a centrocampo, fino alle sgaloppate sulla fascia di Hakimi. In Italia Conte sembrerebbe avere creato una nuova macchina perfetta. Discorso scudetto chiuso? Secondo la matematica no. È anche vero però che dopo la vittoria nell’ultima giornata contro il Bologna e il precedente pareggio del Milan – seconda in classifica – in casa contro la Sampdoria, la Beneamata è volata a +11 in classifica a discapito dei rossoneri. La Juve è la grande assente di questo campionato, in crisi di gioco e di risultati. L’Inter, in attesa di affrontare il ritorno, ha dominato i bianconeri all’andata, facendo capire già a gennaio che quest’anno avrebbe tirato un’aria diversa. La squadra allenata da Andrea Pirlo, però, non ha mai dato l’impressione nel corso della stagione di poter competere con le due milanesi ed è, ormai da tempo, fuori dalla corsa scudetto. I nerrazzurri, dal canto loro, hanno anche messo a sedere il Milan nell’importantissimo derby di ritorno, vinto con un secco 3-0 il 21 febbraio. Nessun passo falso è stato commesso dopo la schiacciante vittoria contro i cugini. Diciamoci la verità, servirebbe un vero e proprio suicidio sportivo non vedere cucito lo scudetto sulle maglie a strisce nere e azzurre. Nel calcio mai dire mai, ma la squadra di Conte sembra essere un rullo compressore proiettato a testa bassa verso il traguardo più grosso.

Serie A, la lotta europea: chi andrà in Champions?

Se la questione scudetto sembra avere preso ormai la direzione della Milano nerrazzurra, discorso diverso riguarda la lotta europea. Il Milan, dopo avere lottato a lungo con i cugini per il primo posto in classifica, hanno un po’ mollato la presa, e ora si devono guardare dalle inseguitrici. Nessuno può cancellare quanto di buono fatto da mister Pioli e squadra, già a partire dal finale estivo della scorsa stagione. L’obiettivo principale del Milan deve essere, adesso, finire almeno tra le prime quattro, per non buttare quanto di positivo dimostrato durante queste 29 giornate. Le inseguitrici, però, rispondono ai nomi di Atalanta, Juventus, Napoli, Lazio e Roma. In attesa del recupero previsto per il 7 aprile della sfida tra Juve e Napoli, le sei squadre in lotta Champions sono racchiuse in appena 9 punti. Le due romane, seppure sfavorite dalla maggiore distanza rispetto al quarto posto momentaneamente occupato dalla Juve a pari punti con il Napoli, stanno provando a rimanere attaccate al treno Champions. La Roma è reduce dal passo falso contro il Sassuolo, con il pareggio esterno per 2-2 in casa degli emiliani. La Lazio, invece, è riuscita a ottenere in extremis la vittoria casalinga contro lo Spezia grazie a un rigore trasformato all’89esimo da Caicedo. L’Atalanta, ormai non più una sorpresa tra le papabili alla massima competizione europea, è riuscita a sorpassare la Juventus dopo l’ultimo turno di campionato grazie alla vittoria per 3-2 contro un’Udinese mai doma. Gli uomini di Gasperini vogliono dimostrare di potere entrare in Champions League nonostante l’addio del loro giocatore di punta, il Papu Gomez. Occhi puntati non solo al recupero di Juve-Napoli, ma anche e soprattutto allo scontro diretto contro i bianconeri in programma alla 31esima giornata. Per quanto riguarda i partenopei guidati da Rino Gattuso, stanno provando a rimontare con le unghie e con i denti. L’ultimo successo contro il Crotone con uno spumeggiante 4-3 casalingo dimostra la garra degli uomini in azzurro. L’aggancio alla Juve in classifica dà fiducia a Insigne e compagni, che sentono odore di impresa in casa dei bianconeri. E proprio di questi ultimi che dire? Una stagione atipica, un allenatore alla prima esperienza in panchina, un’Europa che dire stregata è poco, problemi disciplinari (non ultimo l’esclusione di Dybala, McKennie e Arthur dopo il festino organizzato in piena pandemia) e problemi fisici. Un disastro per la Juve, che si è affidata solo alle fiammate dei singoli. Sfumato il sogno del decimo scudetto di fila, ora bisogna lottare per non andare in Europa League. Il semi-salvataggio di una stagione fallimentare passa dalla qualificazione in Champions e dalla vittoria della Coppa Italia in attesa della finale contro l’Atalanta. Il calendario della Juve non è il più facile da qui a fine stagione e il morale non è dei migliori. Dopo l’eliminazione dalla coppa dei campioni per mano del Porto, Cristiano Ronaldo e compagni non sono riusciti totalmente a riprendersi del tutto. Il tris rifilato al Cagliari è stato solo il preludio della clamorosa sconfitta in casa contro il Benevento e dell’ultimo pareggio contro il Torino, con gli uomini di Pirlo che hanno rischiato di perdere anche questa fino all’80esimo circa. Ma si sa, la Juve è sempre la Juve e, rosa alla mano, ha tutte le carte in regola per cercare di non fare affondare una barca che per 9 anni ha dominato i “sette mari” del campionato italiano. La lotta europea terrà inchiodati allo schermo i tifosi fino alla fine della stagione. Le prossime 9 giornate decideranno chi, l’anno prossimo, rappresenterà – oltre all’Inter – l’Italia in Europa. Il risultato non è più così scontato.

Serie A, la zona salvezza

Calda la situazione pure per quanto riguarda la zona salvezza. Il Crotone, ultimo in classifica a 15 punti, spera in un miracolo simil 2017, quando con un colpo di reni riuscì a rimontare tutte le rivali in lizza. Quest’anno, però, il destino non sembra sorridere ai calabresi, che hanno messo il cuore contro il Napoli, ma hanno comunque incassato la 22esima sconfitta stagionale. Davanti a loro con 5 punti di vantaggio si trova il Parma, che è riuscito a strappare un’importante punto contro il Benevento in rimonta e ha accorciato sul Cagliari, sconfitto dal Verona e terzultimo ad appena due lunghezze di vantaggio dai parmigiani. Il Torino di Nicola è riuscito a riprendersi dopo una stagione disastrosa. Il nuovo mister ha totalizzato 10 punti in 11 partite e l’ultimo di questi vale oro, in quanto è arrivato contro i cugini della Juve dopo l’ultima giornata. I granata si trovano ad appena due punti di vantaggio sul Cagliari e si preparano ad affrontare un finale di stagione al cardiopalma. Spezia, Benevento e Fiorentina sono un po’ più staccate dal gruppo delle ultime quattro, ma la zona calda è comunque a un passo da loro. Sono appena 6 (5 per lo Spezia) i punti di differenza dal Torino, che rappresenta la zona più a rischio di retrocessione.

Nulla è ancora deciso, tutto può ancora accadere. Il finale di Serie A si prospetta appassionante, almeno per quanto riguarda la classifica dal secondo posto in giù.

Immagine di repertorio