PALERMO – Sabato sera, i carabinieri della Stazione di Villafrati, nell’ambito dei servizi svolti per il contenimento dell’emergenza sanitaria covid-19, transitando dinanzi a un bar in viale Europa, hanno udito schiamazzi provenienti dall’interno dell’esercizio pubblico.
Dalla saracinesca scorrevole chiusa hanno notato un bagliore, segno inequivocabile che all’interno del locale si stava svolgendo un’attività non autorizzata.
Nel corso del controllo, i militari hanno accertato la presenza del proprietario e di altre quattro persone intente a consumare cibi e bevande.
All’attività commerciale è stata comminata la sanzione della chiusura per 5 giorni, poiché non ha rispettato l’orario di chiusura, il gestore e gli avventori sono stati sanzionati amministrativamente per un importo complessivo pari a 2mila euro.
Già nello scorso mese di marzo, durante il cosiddetto “primo lockdown” i carabinieri di Misilmeri avevano chiuso un’attività, nella frazione Portella di Mare, di somministrazione di cibi e bevande che manteneva aperto l’esercizio in barba ai divieti vigenti, allora fu un video che girava di chat in chat a fare scoppiare il caso.
