Sbarco migranti ad Augusta, paura per la nuova variante “Omicrom”: Speranza “blinda” l’Italia

Sbarco migranti ad Augusta, paura per la nuova variante “Omicrom”: Speranza “blinda” l’Italia

AUGUSTA – Per tutta la giornata di ieri, venerdì 26 novembre, i medici hanno eseguito numerosi controlli per verificare la positività al Covid degli stranieri sbarcati nel porto di Augusta.

Nel corso della mattinata di oggi, sabato 27 novembre, come previsto dal cronoprogramma della Prefettura di Siracusa, saranno completati i tamponi e nel primo pomeriggio inizierà lo sbarco dei 461 migranti a bordo della Sea Watch 4 nel porto siracusano.

Simultaneamente, le forze dell’ordine provvederanno ad identificare gli stranieri, e a quel punto saliranno a bordo della nave per la quarantena. I minori non accompagnati saranno trasferiti in un centro di accoglienza, per cui la Prefettura sta individuando delle strutture fuori dalla provincia di Siracusa, dato che ne è sprovvista. Gli altri saranno trasferiti sulla nave per la quarantena per osservare il periodo di isolamento come disposto dai protocolli sanitari.

La polizia e la Guardia di Finanza, nell’ambito delle attività investigative connesse allo sbarco di migranti avvenuto nei giorni scorsi a Messina con la nave Geo Barents, ha fermato un cittadino gambiano di 25 anni, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte come conseguenza di altro delitto. Il giovane è stato indicato da alcuni testimoni quale conducente dell’imbarcazione sulla quale sono state trovate anche dieci vittime.

Arrestato anche un tunisino di 38anni, accusato di reingresso sul territorio nazionale, e già in precedenza respinto alla frontiera dal Questore di Agrigento ed imbarcato su volo charter con destinazione Tunisia con divieto di rientrare in Italia per 3 anni.

A proposito di soggetti provenienti dall’Africa, il ministro Speranza ha così dichiarato nelle scorse ore: “Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini. I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529 (Omicron). Nel frattempo seguiamo la strada della massima precauzione.”

Fonte immagine: Ansa.it

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