Salvatore Guglielmino per il Teatro Massimo Bellini mette in scena il mito di “Orfeo sulla sponda del fiume nero”

Salvatore Guglielmino per il Teatro Massimo Bellini mette in scena il mito di “Orfeo sulla sponda del fiume nero”

CATANIA – Primo appuntamento con il Teatro Classico di Salvatore Guglielmino che martedì 2 agosto, alle ore 21, nella splendida cornice del Cortile Platamone per il Teatro Massimo Bellini, nell’ambito della rassegna “Bellezza Belcanto Bellini“, metterà in scena la pièce “Orfeo sulla sponda del fiume nero“.

Orfeo – dichiara Salvatore Guglielmino autore dell’Opera, della regia, delle musiche inedite arrangiate da Giuseppe Romeo e suonate dal vivo da un quartetto d’archi e da un pianoforte – sarà un’analisi teatrale e musicale della storia del poeta e musico innamorato follemente della ninfa Euridice, interpretata da Laura Sfilio con Marta Limoli e Franco Colaiemma nel ruolo dei Corifei, che non si limiterà a raccontare l’intreccio amoroso con la discesa agli inferi che tutti conosciamo ma approfondirà attraverso le anime dei protagonisti i sentimenti d’amore e morte amalgamati perfettamente tra loro, per raccontare il presente rivedendo un passato su cui nei secoli si è basata la nostra società”.

 

Salvatore Guglielmino volto e voce di Orfeo racconterà in un intenso atto unico la figura del cantore greco l’egoismo narcisistico del protagonista, che si sente al centro dell’universo per regalare agli altri il semplice ruolo di sudditi o comparse descrivendo con occhio critico l’attuale crisi di valori, di responsabilità e di affetti che stiamo attraversando.

La messa in scena di Orfeo muovendosi tra amore e morte – continua Guglielmino – diventa per lo spettatore un occasione per riflettere sul presente e trovare qualche possibile soluzione nel domani attingendo sulla traccia millenaria dei miti descrivendoci tutti allo stesso tempo vittime e carnefici”.