CATANIA – La Rete Operativa di Quartiere dell’I.C. “Di Guardo – Quasimodo” di Catania ha proposto un Natale Eco-Creativo riutilizzando e riciclando cartone, lattine, plastica, gomma, metallo, stoffa e impiegando anche materiali naturali. Tutta creatività ed educazione al lavoro manuale condiviso e collaborato.
Un’iniziativa allettante che ha coinvolto i bambini e i ragazzi dei tre ordini di scuola, le associazioni Elastico e Solarium, la Cooperativa Prospettiva, i bambini del catechismo della parrocchia e tante famiglie del territorio di San Giovanni Galermo.
La mostra si è svolta nella bella parrocchia S.S. Zaccaria ed Elisabetta, luogo di incontro e condivisione. Tante meraviglie in tanto spazio di esposizione: piccoli capolavori per esprimere prove d’arte e per rivivere la magia e il calore del Natale, poter donare, inoltre, qualcosa per diventare più ricchi dentro.
Il suono della zampogna di Salvo Tomasello ha contribuito a creare l’incantesimo dell’area natalizia puntando a momenti di associazione e di scambio per rallegrare i cuori dei ragazzi E recuperando coraggio nel momento difficile che si sta attraversando.
“Bellissima l’idea della mostra per poter lavorare tutti insieme ma in sicurezza – afferma la Dirigente Scolastica Prof.ssa Simona Maria Perni – è meraviglioso che insegnanti, alunni e membri della Rete abbiano aderito all’iniziativa con grande entusiasmo. Vorrei aggiungere con soddisfazione che alcuni di questi presepi realizzati dai nostri alunni, sono adesso esposti presso il Museo Diocesano di Catania. Approfitto dell’occasione per offrire da parte mia e del mio istituto un buon semplice e speciale augurio a tutto il mondo della scuola“.
Molti dei presepi sono stati realizzati all’interno dei laboratori creativi previsti all’interno del progetto “Intrecci di quartiere: San Giovanni Galermo al centro” finanziato dal ministero, dipartimento per le politiche della famiglia e realizzato in sinergia dalla Cooperativa Prospettiva e dall’ ICS “P. S. Di Guardo Quasimodo.
Le foto
Articolo redatto in collaborazione con la Prof.ssa Annamaria Aiello
