Legalità e democrazia, i giovani protagonisti attivi del Convegno delle Ambasciate a Montecitorio

ROMA –Il linguaggio della Legalità e il senso della Democrazia nel mondo dei giovani alla luce della testimonianza dei Giusti”, è stato il tema del convegno promosso dal Parlamento della Legalità Internazionale, celebrato il 7 novembre scorso nell’aula dei Gruppi Parlamentari di Palazzo Montecitorio.

Oltre trecento studenti di diverse regioni d’Italia hanno seguito con attenzione gli interventi del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, dell’On. Renata Polverini, già presidente della Regione Lazio, dell’On. Carolina Varchi, vice sindaco di Palermo e Segretaria di Presidenza della Camera dei deputati.

Ha portato la sua testimonianza Salvatore Attanasio, papà di Luca Attanasio, l’Ambasciatore italiano ucciso nella Repubblica democratica del Congo; gli studenti delle “Ambasciate della Legalità”, presenti in 70 scuole d’Italia, hanno socializzato le loro esperienze di impegno civico e di buone pratiche di legalità.

Al convegno sono intervenuti anche i Ragazzi Sindaci della provincia di Catania (Belpasso, Piano Tavola e Adrano) ed il CCR di Apricena in provincia di Foggia. La loro testimonianza è stata significativa e di stimolo ad agire guidati dalla forza delle idee e dai valori che guidano il cammino nella ricerca del bene comune.

Il preside Giuseppe Adernò ha illustrato le finalità del progetto didattico del “Consiglio Comunale dei Ragazzi” che quest’anno ha celebrato il trentennale, essendo stato attivato a Motta Sant’Anastasia (Catania) nel 1983 e ancor prima a Morrovalle, in provincia di Macerata nel 1989.

La delegazione dei CCR di Belpasso e Adrano, con la partecipazione dei Dirigenti Scolastici e degli assessori del comune di Belpasso, ha avuto anche l’opportunità di visitare i saloni e l’Aula parlamentare di Palazzo Montecitorio, “incontrare” da vicino le Istituzioni e percepire il senso dello Stato e della vita democratica.

Nel corso del convegno, guidato da Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, è stato presentato il libroIl mio nome è Amore”, che raccoglie le testimonianze di docenti e studenti sui temi della legalità e della pace.

Nella prefazione, il Prefetto Renato Cortese ha citato l’impegno dei giovani che vogliono sostituire “l’acre odore del compromesso” con il “fresco profumo della libertà e della pace”. Su questi temiPace e Solidarietà tra i popoli” il prossimo 24 gennaio al Campidoglio, nella sala della Protomoteca di Roma, si svolgerà il primo convegno del 2024 promosso dal Parlamento della legalità internazionale.

Articolo redatto in collaborazione con Giuseppe Adernò