ROMA – “Ho il cuore straziato”, dice Papa Francesco in una piazza San Pietro dove la tristezza e lo sgomento sventolano insieme alle bandiere dell’Ucraina.
Il pontefice all’Angelus dà ancora una volta voce all’angoscia profonda per i venti di guerra che si abbattono sul cuore dell’Europa, dopo giorni di intensa attività pubblica e privata. “Penso agli anziani – dice Francesco – a quanti in queste ore cercano rifugio, alle mamme in fuga con i loro bambini: sono fratelli e sorelle per i quali è urgente aprire corridoi umanitari e che vanno accolti“.
“Tacciano le armi, Dio sta con gli operatori di pace, non con chi usa la violenza“, invoca il Santo Padre: “In questi giorni siamo stati sconvolti da qualcosa di tragico. La guerra! Più volte abbiamo pregato che non venisse invocata questa strage. E non smettiamo di parlare, anzi, supplichiamo Dio più intensamente“.
I fedeli raccolti a San Pietro hanno applaudito, con gli ucraini in lacrime nel momento in cui il Papa li ha salutati nella loro lingua.
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