Roberta Siragusa, i legali di Pietro Morreale rinunciano alla difesa: domani l’autopsia sul corpo della 17enne

Roberta Siragusa, i legali di Pietro Morreale rinunciano alla difesa: domani l’autopsia sul corpo della 17enne

CACCAMO – Sarà eseguita domani, 2 febbraio 2021, l’autopsia sul corpo della 17enne Roberta Siragusa, trovata senza vita in un dirupo di Caccamo (Palermo) nella notte tra il 23 e il 24 gennaio scorsi. L’esame si svolgerà all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Messina e, in seguito alla sua conclusione, la salma della ragazza sarà restituita ai familiari.

L’autopsia potrebbe fare emergere dettagli importanti sulla tragedia: il motivo esatto della morte, l’ora e forse anche il luogo del decesso. Su quest’ultimo punto, infatti, non c’è ancora certezza: il ritrovamento delle chiavi di casa della 17enne nei pressi dello stadio comunale fa pensare a una morte violenta, avvenuta in un posto diverso da quello del ritrovamento.

Nel frattempo, è indagato con l’accusa di omicidio volontario e di occultamento di cadavere Pietro Morreale, il fidanzato 19enne di Roberta Siragusa. Il ragazzo, per molti testimoni ossessivamente geloso e con una “personalità incline al delitto secondo gli inquirenti, si trova attualmente in carcere. Sono inoltre stati sottoposti a sequestro auto, cellulare e tablet per permettere lo svolgimento di ulteriori accertamenti sul caso.

Il racconto iniziale sul presunto suicidio della 17enne in seguito a una lite non ha convinto gli inquirenti, così come diverse circostanze legate al delitto: il cadavere parzialmente carbonizzato, la camera perfettamente in ordine al momento del sopralluogo delle forze dell’ordine (che fa emergere dubbi su un possibile “inquinamento delle prove”), le indiscrezioni sulla possibile presenza di un complice e i racconti degli amici della vittima, che parlano di una relazione tormentata e alle volte violenta tra Pietro e Roberta.

A rendere ancora più complessa la posizione del giovane indagato la scelta dei suoi legali, gli avvocati Giuseppe Di Cesare e Angela Barillaro, di rinunciare al mandato difensivo. L’atto è stato formalizzato nelle scorse ore al Tribunale di Termini Imerese (Palermo). A sostituire i due precedenti difensori di Morreale sarà l’avvocato Gaetano Giunta, del Foro di Catania.

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