CAMPOBELLO DI MAZARA – I controlli all’interno dei covi di Matteo Messina Denaro sono in corso e nel primo covo, che si trova a Campobello di Mazara, sono stati ritrovati alcuni documenti. Denaro viveva da sei mesi all’interno di questa struttura e della perquisizione se n’è occupato il Raggruppamento operativo speciale.
Sulla documentazione, repertata e ora all’analisi del Reparto investigazioni scientifiche, ci sarebbero alcune sigle e numeri di telefono che al momento non indicherebbero le tracce di un libro mastro. Continuano anche i controlli all’interno dell’abitazione in vicolo San Vito.
L’intervento del Comandante del Ros
Il Comandante del Raggruppamento operativo speciale Pasquale Angelosanto è intervenuto a Porta a Porta, su Rai1, rispondendo in merito all’eventualità che qualcuno possa essere entrato nei covi di Messina Denaro subito dopo il suo arresto e prima degli investigatori, portando via documenti importanti.
“Covi ripuliti? Non si può confermare” ha risposto il Comandante.
“Non siamo in grado di dire se qualcuno sia andato prima. Mi auguro che se ci sia stato qualcuno abbia lasciato qualche traccia. È un‘ ipotesi, ma allo stato non siamo in grado di confermarla” conclude Pasquale Angelosanto.
Foto di repertorio
