Regione, sarà Roma a vigilare sulla gestione Crocetta

Regione, sarà Roma a vigilare sulla gestione Crocetta

PALERMO – L’arrivo del sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Graziano Delrio ha avuto una serie di conseguenze sul futuro della gestione economica della Regione. In primis è stato deciso che vi sarà una task-force tra ministero per lo sviluppo, ministero del lavoro e Regione a verificare lo stato dei conti pubblici e a redigere un piano di riduzione della spesa e del personale.

Si taglierà, in particolar modo, l’organico alle società partecipate, con processi di prepensionamento e incentivi agli esodi. In secondo luogo l’incontro tra il presidente Rosario Crocetta e il sottosegretario Graziano Delrio, avvenuto a Palazzo d’Orleans, è servito anche per una verifica della spesa dei fondi comunitari.

Terzo e ultimo punto emerso dal vertice: il nuovo assessore all’economia dovrà essere scelto direttamente dai democratici a Roma e sarà un ponte tra il governo regionale e la presidenza del consiglio.

Delrio, parlando con la stampa, ha spiegato la nuova sinergia sull’asse Palermo – Roma: si perseguirà una ristrutturazione della spesa e un’eliminazione graduale di tutti gli sprechi e delle criticità. “Ho trovato massima collaborazione da parte della Regione – ha affermato il sottosegretario -. Il governo è disponibile a rafforzare le task force che seguono la Regione nella spesa. Abbiamo deciso di rafforzare la capacità amministrativa con convenzioni con il Formez. Abbiamo sbloccato alcuni punti che erano ancora da chiarire”.

“Siamo disponibili a fare un patto per la Sicilia dal punto di vista degli investimenti e dell’efficienza amministrativa – ha proseguito Delrio -. C’è la piena disponibilità a ragionare su un piano per la nuova stagione che Crocetta mi ha proposto”.

In una nota la Regione ha snocciolato i risultati ad oggi raggiunti nella certificazione della spesa europea. “Si attestano – recita la nota – al 48,8% (due miliardi e 128 milioni di euro) della certificazione, con una spesa impegnata dell’87,5%, pari a 3,8 miliardi e 816 milioni di euro. Risultati che dimostrano un incremento del 270% della spesa certificata dal 31/10/2012 al 31/10/2014. In sostanza dal 17% si è passati al 48,8%. Sulla certificazione della spesa è stato registrato un forte ritardo tra gli Enti locali e le Università. Per assistere sia i comuni che le università, i governi regionale e nazionale, hanno stabilito di avvalersi del Formez”.

“La Regione – prosegue la nota – intende dare una soluzione definitiva al problema, con la costituzione di una task force specifica, composta da funzionari, dirigenti e dipendenti delle partecipate che, nei prossimi mesi, dovranno lavorare esclusivamente all’assistenza tecnica per risolvere il problema”.

“Per quanto concerne i conti – conclude la nota –  il presidente Crocetta ed il sottosegretario Delrio convergono sulla necessità di riqualificazione e controllo della spesa regionale, concordando un piano di rientro pluriennale così come è stato fatto al Comune di Roma.
Riguardo poi al piano giovani e alla garanzia giovani, Delrio ha raccomandato una maggiore coesione tra i due progetti. Per questa ragione il presidente intende unificare le due misure sotto un solo assessorato”.

Tra un mese circa ci sarà una verifica sull’avanzamento della spesa e verrà istituito un tavolo tecnico sulle politiche di bilancio tra Sicilia e Roma.

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