Razzi nautici gettati nei cassonetti, autocompattatore prende fuoco: “Cittadini incivili e incoscienti”

Razzi nautici gettati nei cassonetti, autocompattatore prende fuoco: “Cittadini incivili e incoscienti”

PALERMO – Un incendio è divampato a Palermo in un autocompattatore della Rap, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti nel capoluogo siciliano.

Il rogo è avvenuto in via Papa Sergio all’angolo con Papa Pio XII, nel quartiere Arenella.

A innescare l’incendio sarebbero stati dei razzi nautici – usati per segnalare la presenza in mare delle imbarcazioni – che erano stati gettati nei cassonetti. Una volta svuotata la spazzatura dentro il tritarifiuti, i razzi sarebbero esplosi provocando il rogo.

Sul posto i vigili del fuoco, intervenuti per spegnere nel più breve tempo possibile le fiamme.

L’autista ha subito spostato il mezzo in una piazzetta adiacente, i danni dovrebbero essere limitati“, ha spiegato Dionisio Giordano, segretario Fit Cisl Ambiente.

Resta il fatto che, ancora una volta, cittadini incivili e incoscienti gettano dentro ai cassonetti l’inverosimile, spesso anche mettendo a rischio la salute pubblica e dei lavoratori della Rap“.

Sul tema della sicurezza e della tutela della salute dei lavoratori – conclude Giordano – ci basta già operare a 35-40 gradi con mezzi obsoleti e con un accordo sindacale che da più di un anno, per garantire la carenza di personale e garantire la pulizia della città, impone il doppio turno di raccolta ogni santo giorno. Con l’azienda condizionata dal mancato trasferimento delle risorse dal Comune, i lavoratori fanno i miracoli ma non possono continuare a mettere a rischio se stessi. Servono subito nuove assunzioni di giovani“.

Foto di repertorio