RAMACCA – È stato realizzato a Ramacca, comune di Catania, un impianto agrivoltaico da oltre 42 milioni di euro, con una produzione netta attesa di 72.500 MWh/anno.
Il progetto è a carico di Miaenergia, azienda del settore energetico guidata da Primiano Calvo, ed avrà una potenza nominale installata di oltre 34.5 MWp.
L’opera è stata realizzata per conto di Podini S.p.A., su progetto dell’ingegnere Fernando Sonnino e del professore geologo Alfonso Russi, ed ha ottenuto l’approvazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
L’impianto agrivoltaico “SOLARE RAMACCA FIUME – GORNALUNGA”
L’impianto, denominato “SOLARE RAMACCA FIUME – GORNALUNGA”, sorgerà su un terreno agricolo di circa 68 ettari e avrà, oltre ad una potenza nominale installata di 34.527 MWp, un sistema di accumulo integrato di potenza in immissione pari a 11,4 MW su strutture ad inseguimento solare: 1.096 Tracker Convert-2P single axis di cui 974 in configurazione 2P24 e 122 in configurazione 2P12.
Ci si attende una produzione netta di 72.500 MWh/anno di energia elettrica da fonte rinnovabile, con un conseguente abbattimento di emissioni in atmosfera di CO2 di oltre 29 mila tonnellate l’anno.
Inoltre, la superficie non occupata dai pannelli fotovoltaici sarà coltivata in maniera rotativa con verdure e cereali locali, mantenendo l’indirizzo produttivo esistente dell’area. Le coltivazioni estensive saranno destinate a frumento duro, orzo, avena, pisello proteico, foraggere, leguminose da granella; mentre le intensive /orticole annuali a carciofi, cavoli e broccoli.
Queste colture richiedono una attenzione particolare alla meccanizzazione agricola ed alla logistica di manovra dei mezzi.
Accanto alla meccanizzazione verranno poi introdotte colture (come il carciofo) in grado di essere coltivate con limitato ricorso a mezzi meccanici e maggiore esigenza di manodopera.
Le parole del fondatore di Miaenergia, Primiano Calvo
“Questo progetto prevede la produzione di energia elettrica pulita, senza emissioni di sostanze inquinanti, allineandoci con le politiche comunitarie e nazionali che chiedono di raggiungere al più presto una transizione energetica”, spiega Primiano Calvo, fondatore di Miaenergia e direttore di SVILUPP.A.R.E, associazione di categoria degli Sviluppatori di Energie Rinnovabili, nata con l’obiettivo di aprire il dialogo con le Istituzioni su questi temi.
“Con questo progetto puntiamo a coniugare la produzione di energia da fonti rinnovabili con la tutela del suolo e delle attività agricole con alti standard di sostenibilità agronomica, ambientale, naturalistica. Il nostro impianto azzera la combustione fossile, permettendo così una soluzione minimamente impattante sull’uomo e sull’ambiente circostante”, conclude.