La Passalacqua infiamma il Palaminardi e Napoli si inchina 56 a 46

RAGUSA – Tifo incessante che si trasforma in un boato liberatorio quando il tabellone luminoso segnala che anche l’ultimo secondo è trascorso e fissa il punteggio sul 56 a 46.

Al Palaminardi di Ragusa è festa biancoverde per la sofferta vittoria della Passalacqua contro il quintetto campano della Saces Napoli.

La gara, che fino a poco tempo fa sembrava chiusa dal pronostico per via della diversa posizione di classifica, si è invece trasformata in un temibilissimo match  dopo l’avvento sulla panchina partenopea del tecnico azzurro Roberto Ricchini.

Ed in effetti la sua mano si è vista anche se contro le ragusane, apparse toste e determinate, oggi c’era davvero ben poco da fare.

Insomma anche la sfida azzurra tra le due panchine (da un parte Ricchini e dall’altra Nino Molino, tecnico della nazionale Under 20) l’ha vinta il padrone di casa ma non è stata affatto una passeggiata.

La Saces Napoli ha fatto davvero sudare le proverbiali sette camicie alle Aquile biancoverdi che, complice la scarsa precisione al tiro nella prima parte di gara (appena 7 punti nel primo quarto) e le non perfette condizioni di qualche giocatrice, hanno dovuto faticare più del previsto per adottare la giusta strategia  di gioco .

Il momento chiave si è avuto nella terza frazione di gioco: sul 24-22 per Napoli, Ivezic e compagne sono rientrate in campo determinate a vincere la partita e, grazie ad una tripla di Gorini alla penultima sirena, hanno messo il +10 quando è iniziato l’ultimo soffertissimo quarto.

Sospinta dal pubblico la formazione di casa è riuscita a controllare il punteggio e a portare a casa la sesta vittoria di fila che le consente di viaggiare a punteggio pieno in compagnia della Famila Schio, “storica rivale” che le biancoverdi ospiteranno domenica 16 novembre al Palaminardi.

Prima di allora ci sarà da affrontare, domenica prossima, la trasferta di Umbertide. “Napoli sarà senz’altro una delle protagoniste nei playoff –sostiene il coach Nino Molino – in più, con il cambio di allenatore, avevano grandi motivazioni. Noi invece non eravamo al meglio: Pierson è arrivata dagli Stati Uniti qualche ora prima della partita, Gonzalez aveva avuto problemi al naso dopo la brutta botta presa a Lucca, mentre Valerio continua ad avere problemi fisici. Vincere questa partite, quando non si è al top è particolarmente importante – conclude – abbiamo adesso un vantaggio di 10 punti su Napoli che ci consente al momento di controllarlo a distanza”.