RAGUSA – “In questo momento abbiamo finito le riprese. Felicità, ma anche tanta tristezza. Tanta. Il sole e il cielo di Sicilia ci salutano così. Ciao“. Sono le parole di Luca Zingaretti, colui che interpreta il Commissario Montalbano nell’omonima serie, al termine delle riprese dell’ultimo film, la cui messa in onda è prevista nel 2020.
Quel “Ciao“, pronunciato quasi a mezza voce, quel “Tanta“, rimarcato per sottolineare la tristezza del momento. Tristezza causata dalla morte, più che recente, di Andrea Camilleri, l’inventore del commissario più amato d’Italia.
Un messaggio velato, ma non troppo, rivolto a colui che ormai non c’è più. La cornice della Sicilia tanto amata da Camilleri, come se egli stesso, da lassù, stesse osservando attentamente le riprese della trasposizione televisiva dei suoi libri.
Tali riprese erano cominciate lo scorso aprile. Al momento della morte dello scrittore, la troupe stava girando delle scene e ha deciso di interromperle almeno per un giorno. Tuttavia il lavoro deve andare avanti, lo voleva lo stesso Camilleri e lo vogliono i fan. Che sia veramente l’ultimo Montalbano?
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