MARINA DI MODICA – Si è svolta a Marina di Modica la XXVI edizione del Concerto d’Estate “Giorgio Buscema”, programma culturale della Associazione “Casa Giara” che si è confermato, anche quest’anno, punto di riferimento dell’agosto modicano.
Nella storica piazzetta di “Casa Giara” il Concerto d’Estate dopo il saluto di benvenuto di Pippo Puma, è stato aperto dal trio Peppe Arezzo, con Peppe Arezzo al pianoforte, Giovanni Cucuccio al violino e il soprano Manuela Cucuccio che ha emozionato con la straordinaria interpretazione de “La Belle Epoque”, opere, operette, canzoni e… Napoli, con le musiche di Lehàr, Bixio, De Curtis e Ranzato. Non è mancata la sicilianissima “E vui durmiti ancora!”.
Al concerto è intervenuto l’avv. Domenico Azzia, presidente di Sicilia Mondo. “In una società sempre più globalizzata che omologa, appiattisce e livella civiltà, valori e tradizioni – ha detto – il concerto di questa sera ci conferma la centralità della cultura nella società civile”.
Ed ha aggiunto: ”L’associazione “Casa Giara” rappresenta una realtà non solo per Marina di Modica ma anche per l’intera cultura siciliana. Pertanto va conservata e valorizzata soprattutto per le nuove generazioni. Ritengo che le istituzioni regionali debbano impegnarsi per la sua sopravvivenza come arricchimento di un patrimonio insostituibile”.
Presenti tra il pubblico numerosi esponenti di associazioni di siciliani: Franco Antoci, presidente di “Ragusani nel Mondo”, Piera Buscema, Mario Ridolfo presidente di “Famiglia Agirina” di Milano, Emanuele Mazzara, presidente di “Amici della Provincia di Ragusa – Meno la Terra” di Milano, Vito Patti presidente di “Il Mandorlo” di Milano, Fabrizio De Pasquale, consigliere comunale a Milano e componente del direttivo di Expo 2015, Sebastiano D’Angelo, direttore della “Ragusani nel Mondo”, Carmelo Sergi, direttore di Sicilia Mondo, la signora Violetta, vedova del presidente Meno La Terra, i maestri Franco Cilia e Salvatore Fratantonio, il pianista Gianfranco Buscema, la poetessa Silvana Blandino.
“Casa Giara”, fondata da Salvatore Puma, poeta dialettale che ha lasciato il segno in Sicilia, è l’Associazione dei modicani residenti nel Nord Italia ma è anche un centro culturale di eccellenza della Sicilia Orientale, ormai conosciuto ed istituzionalizzato nella contea modicana. È stata rilanciata dal figlio Pippo Puma, commercialista con studio a Milano, anche lui poeta dialettale, autore di poesie tradotte anche in inglese. Punto di riferimento delle associazioni siciliane nel Nord Italia.
Anche quest’anno il Concerto “La Belle Epoque” è stato al centro di due venerdì culturali: l’Incontro con il poeta modicano “Carmelo Di Stefano” e la presentazione del libro “Divagazioni” tra ragione e passioni di Lorenzo Zaccone. La serata è stata condotta dalla presentatrice Annalisa Cicero.