VITTORIA – Partirà oggi il progetto della Onlus Modavi in due scuole cittadine contro la violenza di genere.
Si tratta di una vera e propria piaga sociale. Secondo i numeri diramati dall’Istat nel giugno di quest’anno, 6 milioni 788 mila donne hanno subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Due terzi delle donne oggetto di violenze, secondo l’Agenzia dell’Unione Europea per i diritti fondamentali, non hanno denunciato alcunché.
“Numeri che fanno riflettere – spiega Modavi Onlus – su quanto la violenza di genere sia, al giorno d’oggi, un fenomeno sempre vivo all’interno della nostra società. La violenza di genere può assumere vari connotati: i più frequenti e riconoscibili sono la violenza fisica e sessuale, che ha il fine di terrorizzare e creare una sensazione di impotenza nella vittima più debole; la violenza psicologica, caratterizzata da attacchi verbali, intimidazioni, insulti, volti a convincere la donna, oggetto dell’abuso, di non valere nulla”.
Gli abusi avvengono solitamente tra le mura domestiche. Però è importante, al contempo, informare.
“Sempre secondo i dati Istat di giugno 2015 – aggiunge la nota di Modavi Onlus – importanti segnali di miglioramento rispetto all’indagine precedente: negli ultimi 5 anni le violenze fisiche o sessuali sono passate dal 13,3% all’11,3%, rispetto ai 5 anni precedenti il 2006. Ciò è frutto di una maggiore informazione, del lavoro sul campo, ma soprattutto di una migliore capacità delle donne di prevenire e combattere il fenomeno e di un clima sociale di maggiore condanna della violenza”.
Così Modavi Onlus – con la coordinatrice provinciale iblea Lilia Ingallinella e la conseulor e moderatrice Cherubina Scolese – ha avviato un progetto prevenzione del fenomeno negli istituti Marconi e Traina.