Si riparte al IV Circolo “G. Rodari” di Vittoria all’insegna della serenità e della sicurezza

Si riparte al IV Circolo “G. Rodari” di Vittoria all’insegna della serenità e della sicurezza

VITTORIA – Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Gianni Rodari e la pandemia ha, purtroppo, negato alla scuola anche l’opportunità di festeggiare questo evento. Ma è proprio all’insegna della serenità, che le favole e filastrocche di Gianni Rodari infondevano, che il Dirigente Scolastico Prof.ssa Fabiana Bordieri desidera riaprire i cancelli della scuola del IV Circolo “G. Rodari” di Vittoria (RG).

Per fare questo il Dirigente Scolastico ha messo in campo tutte le sue forze, consapevole del fatto però che questo non sarebbe stato sufficiente senza l’impegno, veramente importante, di tutto il personale scolastico e del supporto e l’impegno del Comune. Certo, è una bella sfida quella della ripartenza che troverà pronta tutta la comunità educante, dal Dirigente Scolastico alle maestre passando per tutto il personale ATA.

Si riapre il 24 settembre prossimo, tutti in presenza! Tutti i protocolli e regolamenti per la sicurezza sono stati adottati, ciò grazie allo Staff Dirigenziale, al DSGA a tutto il personale ATA e alla “Commissione ripartenza” istituita dal Dirigente proprio per far sì che venisse profuso il massimo impegno che le sole forze del Dirigente Scolastico non potevano garantire. Quindi si riapre all’insegna della condivisione dell’impegno, ben consapevoli però che il “rischio zero” non esiste.

Si è proceduto alla ottimizzazione degli spazi apponendo in tutti e tre i plessi la segnaletica orizzontale di delimitazione degli spazi e quella verticale recante tutte le indicazioni. Sono stati istituiti, in collaborazione con l’RSPP, dei corsi di formazione sulle misure di prevenzione del contagio destinati in particolar modo ai Collaboratori Scolastici istruendoli su materiali e operazioni di igienizzazione.

Il tutto è stato fatto sulla base del motto del Dirigente Scolastico Prof.ssa Fabiana Bordieri: “Nessuno deve rimanere indietro!“, questo è il modello di scuola che ha da sempre contraddistinto il suo operare e che vorrebbe trasmettere a tutta la comunità scolastica.