RAGUSA – “Sono stati mesi davvero molto pesanti e abbiamo davanti un cammino difficile ma tutto va affrontato con coraggio e determinazione. Rientrare a scuola in sicurezza non è stato assolutamente semplice. Abbiamo quasi finito di elaborare le disposizioni fondamentali per l’avvio dell’anno scolastico in sicurezza. Ma mettere insieme tutto quanto, tra norme, protocolli, linee guida, preoccupazioni, in uno scenario in continua evoluzione, è stato davvero complesso”.
Sono le parole della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Maria Schininà” di Ragusa, prof.ssa Lucia Palummeri, che commenta la difficile fase di inizio della scuola nel periodo successivo alla fase più dura dell’emergenza.
“Alla fine siamo riusciti, grazie al lavoro sinergico di tutte le componenti della scuola. I sette plessi sono ormai quasi tutti pronti ad accogliere gli studenti, giorno 24 settembre 2020. Abbiamo emanato disposizioni sulla sicurezza, prontuari ad uso di tutto il personale docente e Ata, prontuari per studenti e famiglia. Abbiamo definito gli orari di ingresso e uscita in modo scaglionato per evitare assembramenti. Abbiamo sistemato le classi in spazi idonei a garantire il distanziamento“.
E continua: “Abbiamo pianificato riunioni con le famiglie per condividere quanto realizzato e quanto c’è ancora da affrontare.
Questo periodo è stato davvero convulso e frenetico. Non un attimo di sosta. Abbiamo fatto di tutto in questi ultimi mesi, anche durante la pausa estiva: misurare distanze, spostare banchi, acquistare gel, mascherine, guanti e dispositivi di sicurezza e anti-contagio, delimitare aree con segnaletica orizzontale e verticale, compilare monitoraggi, interloquire con l’Ente locale, studiare normative in continuo divenire, scrivere disposizioni e circolari per regolamentare tutto, non lasciando nulla al caso, anche realizzando un breve video con le nostre 10 regole per star bene ed in sicurezza a scuola. Oggi credo che ce la possiamo fare. La scuola non si è mai fermata. Noi non ci siamo mai fermati“.
Distanziamento, mascherina, igiene: queste sono le parole-chiave della sicurezza a scuola ai tempi dell’emergenza sanitaria.
“Ma oggi più che mai sarà necessaria la collaborazione di tutte le componenti della scuola, soprattutto dei genitori, poiché anche da loro dipende la buona riuscita del nostro progetto di scuola in sicurezza. Non sarà semplice affrontare questo inizio di anno scolastico, ma se tutti, adulti e ragazzi, rispettiamo le regole – conclude la preside – allora davvero ce la possiamo fare. Non solo la nostra scuola ma tutte le scuole”.