VITTORIA – Dopo il caso Dezio e le polemiche sulla posizione del neo assessore Cannizzo non c’è pace per l’amministrazione comunale di Vittoria. Stavolta è Rifondazione Comunista a sollevare un nuovo presunto caso di conflitto tra interessi pubblici e privati da parte del primo cittadino.
Spulciando tra le ultime delibere Rifondazione ne ha rilevata una degna di attenzione, la numero 558 dello scorso 6 dicembre, che riconosce – con una successiva determina dirigenziale – il pagamento di circa 8 mila e 500 euro all’avvocato Anna Iachella per aver rappresentato la difesa di due ex amministratori del Comune di Vittoria in un procedimento penale.
L’avvocato è la compagna del sindaco e Rifondazione scrive: “Per questi amministratori tutto è possibile, moralmente e politicamente corretto, anche liquidare alla collega di studio nonché compagna del Sindaco oltre 8 mila euro di spese legali”.
“In un periodo di tali ristrettezze economiche – prosegue la nota – non sarebbe opportuno che i procedimenti penali e civili in cui sono coinvolti assessori e dirigenti siano seguiti dagli avvocati dell’ente, con un notevole risparmio per le casse comunali?”.
“Semplicemente non ci sono parole – concludono gli esponenti di Rifondazione – il livello cui si è arrivati si auto commenta. Non basta azzerare la giunta, nominare nuovi assessori con iniziative glamour, ma occorre liberare la città”.