VITTORIA – Lo schema di regolamento era stato presentato in anteprima alla stampa – tanto che nemmeno i consiglieri ne avevano un copia – dal sindaco Giuseppe Nicosia, dal comandante dei vigili urbani Cosimo Costa e dall’assessore Lisa Pisani.
Il sindaco aveva parlato di un coinvolgimento di tutte le categorie produttive ma era parso piuttosto decisionista e fiducioso sull’approvazione del consiglio comunale dello schema.
Però i consiglieri di Fratelli d’Italia non ci stanno e criticano soprattutto il metodo tralasciando il merito a una successiva analisi. Per Giovanni Moscato e Andrea Nicosia le categorie produttive sono state ignorate: “La distanza tra la giunta comunale e le categorie produttive del territorio sta raggiungendo livelli incolmabili”.
Qualche stilettata è stata mandata anche all’assessore Pisani che si era complimentata per l’iter celere del regolamento. I consiglieri ricordano alla Pisani che “non dovrebbe mai dimenticare di essere parte di una amministrazione che governa (si fa per dire!!) da 9 anni questa città e che sul regolamento di mercato, nonostante le richieste, è rimasta inerte”.
“Gli anni di ritardo e di immobilismo . proseguono Moscato e Nicosia – hanno oggi condotto alla approvazione, in giunta, di una bozza di regolamento deficitaria su un aspetto essenziale, ovvero quello della concertazione con le categorie produttive, con gli operatori nei confronti dei quali quel regolamento produrrà effetti: produttori, commercianti, commissionari e operatori vari del mercato”.
Per Fratelli d’Italia è dunque mancato il confronto e la condivisione e il Pd “si è trincerato nelle stanze del potere, come è propria abitudine fare”.
Quello che è mancato per Moscato e Nicosia è un percorso politico che porterà in consiglio un documento che non avrebbe tenuto in considerazione gli attori interessati.
“Se l’amministrazione – aggiungono i consiglieri – avesse voluto l’approvazione immediata del regolamento avrebbe agito in modo da proporre al consiglio un regolamento condiviso e concertato. Saremo noi a farlo. Saremo noi a discutere con gli operatori. Stupisce che l’assessore Pisani, imprenditrice di successo, non abbia sentito il dovere di confrontarsi con chi il settore lo conosce e lo vive personalmente ogni giorno”.
“Ora si porti l’atto in consiglio – concludono -. Si avvii la discussione. Noi saremo, come sempre, disponibili perché nostro unico obbiettivo è consegnare questo regolamento alla città. Preferibilmente entro questo scorcio di legislatura”.
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