Vittoria, emanato bando per gestione Serra San Bartolo

Vittoria, emanato bando per gestione Serra San Bartolo

VITTORIA – Dopo varie denunce e battaglie si muove qualcosa per il parco di Serra San Bartolo, finito nel mirino dei ladri e abbandonato al suo destino. Il Comune di Vittoria ha emanato l’avviso pubblico per la gestione del bene e giunge la soddisfazione dei componenti della commissione cultura del Comune che avevano sollevato il caso in consiglio.

I consiglieri Andrea Nicosia, Giovanni Lombardo e Mariella Galofaro sottolineano l’importanza di un risultato importante: “La gestione del parco regionale – scrivono in una nota congiunta – è una priorità assoluta. Già dalla fine del rapporto con l’associazione che gestiva in precedenza il parco, la priorità è stata quella di mettere il Parco nelle condizioni di essere preservato, soprattutto per ciò che riguarda l’annesso museo della civiltà contadina”.

In particolar modo il museo – che custodiva reperti antichi donati dai cittadini vittoriesi – era stato depredato nonostante gli appelli dell’associazione che lo aveva gestito per alcuni mesi.

“Un ruolo fondamentale – proseguono i consiglieri – nell’azione di sensibilizzazione nei confronti della struttura è stato giocato dalle associazioni presenti in città. Loro, prima di tutti, hanno intrapreso un percorso finalizzato a preservare la struttura, denunciando le intrusioni, e volto alla sollecitazione di interventi utili a riconsegnare la struttura alla città”.

Adesso è partito un percorso per far rivivere Serra San Bartolo e si spera in un affidamento rapido in modo tale da valorizzare il bene.

“Questo è un primo risultato – conclude la nota – che, seppure con ritardo, ci lascia sperare. Avremmo certamente preferito si fosse agito con maggiore celerità; ciò avrebbe, forse, evitato gli atti vandalici alla struttura successivi al primo. Ciò nonostante siamo soddisfatti, ma manteniamo alta l’attenzione. Saremo vigili, con il solo interesse di agire per nell’interesse della città. Per noi il Parco è una risorsa e come tale merita la dovuta attenzione”.