VITTORIA – Il consigliere comunale di Vittoria, Andrea Nicosia, interviene sul caso Palazzo Carfi chiedendo, all’amministrazione comunale di Vittoria, di avviare una interlocuzione seria con il Commissario dell’ex Ente provincia per consegnare la struttura in mano ai cittadini.
Il consigliere ha spiegato come “la struttura, acquistata dall’Ente provincia, era destinata ad accogliere la esposizione di una raccolta etnografica, antropologica e archeologica di proprietà del signor Zarino. Abbiamo aspettato anni prima che finissero lavori. Abbiamo assistito, nel maggio 2012, alla visita nella struttura del Presidente dell’allora provincia di Ragusa e del Sindaco della Città che ne comunicavano la fine lavori. Nel dicembre 2013, la Provincia individuava il concessionario della gestione della collezione di proprietà della provincia e dell’utilizzo dei locali nella associazione “Barocco e dintorni”, con sede a Vittoria”.
“Da quel momento – continua Nicosia – la città non ha più avuto alcuna notizia dell’immobile che è costato ai contribuenti la complessiva somma di € 3.123.000,00″.
L’esponente del movimento civico “Se la ami la cambi”, ha spiegato come “una amministrazione seria avrebbe, già da tempo, avviato una seria interlocuzione con l’ex Ente provincia al fine sollecitare una rapida consegna della struttura che rappresenterebbe per la città una importante risorsa culturale e turistica”.
La struttura, che già da tempo è pronta, aspetta solo di essere allestita e consegnata alla città di Vittoria: “Purtroppo nulla è stato fatto in questi anni da chi, pur non essendo il Comune proprietario della struttura, avrebbe dovuto avere a cuore l’interesse nei confronti di una struttura così importante”.
Nicosia conclude dichiarando: “Presenteremo una interrogazione consiliare per chiedere alla amministrazione comunale le ragioni del proprio mancato interessamento e se intendono, da oggi, occuparsi della struttura affinché i vittoriesi possano, finalmente, trarre beneficio e godere di una così importante testimonianza di abitazione storica oltre che del Museo che è previsto vi si allochi”.