Siracusa-Gela e Catania-Ragusa: bisogna accelerare la realizzazione

Siracusa-Gela e Catania-Ragusa: bisogna accelerare la realizzazione

VITTORIA – Siracusa-Gela e Ragusa-Catania. Per il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia: due priorità che richiedono tempi celeri in relazione alla mancata firma, inizialmente prevista per venerdì 24 ottobre prossimo ma, successivamente, rinviata alla metà di novembre, della convenzione per la realizzazione della superstrada Ragusa-Catania ed al contenzioso che blocca il proseguimento dei lavori del tratto Rosolini-Modica dell’autostrada Siracusa-Gela.

Nicosia, ha dichiarato: “Dai giornali, purtroppo, registro due dati: il primo è che l’autostrada Siracusa-Gela impropriamente continua ad essere chiamata così perché, in realtà, è la Siracusa-Modica. Sono, comunque, contento che si parli di completamento del tratto in questione, ma spero che l’autostrada diventi realtà fino a Gela. Non è, infatti, pensabile che siano necessari tempi così lunghi per mettere la provincia di Ragusa in condizione di eliminare la sua marginalità, né è con un piccolo tratto di 5 km che si sana il gap storico e ci si mette a posto con la coscienza”.

“Secondo dato – dice Nicosia – continua a destare rabbia il rinvio della Ragusa-Catania, arteria troppo importante per le sorti dell’economia della nostra zona, visto che vi transitano duecento tir al giorno, in maggioranza provenienti da Vittoria, decine di autobus pieni di studenti e tutti quei veicoli sui quali viaggiano i tanti passeggeri che debbono raggiungere l’aeroporto di Catania, la stazione ferroviaria o quella dei pullman per il continente. Nonostante l’attivazione dell’aeroporto di Comiso, la via per Catania resta pur sempre una priorità, per i collegamenti con il mondo”.

“Se il problema – conclude – sono la quota parte della Regione, allora disturba pensare che si tratta solo di un quinto del bilancio dell’Ars destinato a pagare i deputati, gli assistenti parlamentari, i consulenti e gli staffisti. Dev’essere priorità anche per i parlamentari della nostra provincia: siano pressanti con gli enti competenti affinché l’opera venga avviata e si mantenga quello che era stato più volte da loro stessi annunciato e cioè che l’opera sarebbe partita entro il 2014”.