VITTORIA – Prima un gran frastuono di vetri rotti, poi le urla e alla fine il tonfo sordo… per terra, in strada.
Sono le 3,30 della notte appena trascorsa e le sirene dei carabinieri suonano spiegate mentre le macchine sfrecciano per le strade deserte. I militari della stazione di Vittoria e quelli del nucleo operativo e radiomobile, infatti, sono intervenuti nel piazzale che si trova dietro all’ospedale “Guzzardi”, perché allertati dal personale del 118 già presente sul posto: c’è un morto per terra, un 49enne di origine rumena, Rapea Marius.
Il corpo di Marius giace esanime a causa delle ferite riportate dopo essersi lanciato dalla finestra della stanza del 3° piano “Ortopedia” dove era ricoverato dal 27 giugno. È stato trovato in quelle condizioni dal personale del 118 e da quello dell’ospedale che ha dato immediatamente l’allarme al 112, insospettiti dal forte rumore proveniente dal piazzale. Il personale medico, giunto insieme con i militari che hanno effettuato i rilievi del caso, non ha potuto far altro che riscontrare il decesso.
Le cause del tragico gesto sono ancora da definirsi, sembrerebbero legate alle patologie di cui l’uomo soffriva da tempo. La salma, in attesa dellautopsia prevista in queste ore, che sarà effettuata dal dottor Maurizio Spagni, è stata trasportata all’obitorio del cimitero di Vittoria, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dottoressa Monica Monego.