MODICA – Ci sono tre indagati per omicidio colposo per l’incidente sul lavoro avvenuto ieri a Modica in cui ha perso la vita Vincenzo Frasca, operaio di 55 anni. A causa delle dichiarazioni contrastanti rese dai tre titolari dell’azienda di movimento terra che eseguiva i lavori di sbiancamento la procura iblea ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia che è stata eseguita proprio stamattina all’ospedale Maggiore di Modica dal dottor Salvatore Coco.
Secondo quanto riferito dai titolari dell’azienda l’operaio sarebbe di fatto sceso dalla pala meccanica che stava manovrando per un problema tecnico che ne aveva causato lo spegnimento; avrebbe poi cercato di rimettere in funzione il mezzo ma la retromarcia inserita avrebbe causato il movimento del cingolato che successivamente lo avrebbe travolto.
Avviate le indagini mirate al rispetto delle norme di sicurezza. Ad intervenire la polizia di Modica, la scientifica e lo Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza delle norme negli ambienti di lavoro). L’accaduto appare poco chiaro e per questo si attende di far luce su quanto sia realmente successo tramite le indagini partite immediatamente dopo il tragico episodio.
Tempestivo l’arrivo dell’ambulanza e l’intervento dei vigili del fuoco di Modica e Ragusa che grazie ad una gru hanno prontamente estratto l’uomo dal mezzo. L’area è stata inoltre transennata è posta sotto sequestro come disposto in questi casi dalla Procura. Anche il pubblico ministero di turno, Valentina Botti, è andato nel luogo del sinistro insieme al medico legale per la prima ricognizione cadaverica. La famiglia di Frasca è arrivata sul posto mentre erano ancora in corso le operazioni di estrazione dell’uomo, ormai senza vita, da sotto il pesante mezzo.