Titolare bar accusato di apologia del fascismo per aver esposto foto di Mussolini: avrà patrocinio legale gratuito

MODICA – Dopo la denuncia del titolare del Bar Fucsia di Modica (in provincia di Ragusa), accusato di apologia del fascismo, un’associazione offre assistenza legale gratis all’indagato.

Il soggetto è stato denunciato ai carabinieri da una ragazza di 24 anni, Agnese Stracquadaino, che, entrata nel noto bar modicano, ha riconosciuto Benito Mussolini nel cartello affisso all’interno del locale. Ad accompagnare la foto, un noto aforisma del Duce: “Non ho paura del nemico che mi attacca ma del falso amico che mi abbraccia“.

La denuncia è costata alla modicana Agnese lo scherno di molti simpatizzanti della ventata neo-fascista italiana.



La legge n. 645/1952 prevede la sanzione per quanti siano intenti a riorganizzare il disciolto partito fascista, o ne esalti pubblicamente i valori.

L’associazione “Ragusa in movimento” ha intanto offerto al titolare del locale il patrocinio legale gratuito. L’avvocato Michele Savarese, che difenderà l’accusato, non sarà pagato da chi ha messo pubblicamente in mostra la foto di Mussolini.

Il presidente dell’associazione, Mario Chiavola, parla di un “umile commerciante” e afferma che la ragazza sia la testimonianza di una “società falsa e perbenista”, Eppure le norme previste dalla Legge italiana, conformi alla Costituzione e alla Dichiarazione dei Diritti Umani, parlano chiaro.