Da tempo minacciava l’ex compagna e la sua famiglia: arrestato un 30enne. IL VIDEO

RAGUSA – Un ennesimo caso di stalking ha richiesto la pronta risposta della polizia di Ragusa, che ha arrestato il responsabile e ha posto fine ad un vero e proprio stato di paura ed apprensione in cui da tempo vivevano l’ex compagna dell’arrestato e tutta la sua famiglia.

Continui appostamenti, telefonate e minacce di morte rivolte alla donna: le persecuzioni dell’ex compagno erano arrivate al punto tale da costringere la vittima a non uscire più di casa e a farsi accompagnare per andare al lavoro. Questa volta però lo stalker aveva deciso di prendere di mira non solo la donna, ma anche tutta la sua famiglia, “colpevole” solo di tentare di proteggere la donna.

I fatti sono emersi solo dopo la denuncia presentata in questura da parte della donna e dei componenti della sua famiglia, che in più occasioni sono rimasti vittime delle gravi minacce e di danneggiamenti, tali da rendere necessari diversi interventi operati dagli uomini della sezione volanti.

Dopo una storia di alcuni anni, dalla quale era nato un bambino, la donna aveva deciso di troncare la relazione con quell’uomo, dato che in più occasioni aveva manifestato atteggiamenti violenti nei suoi confronti. L’uomo però non ha mai accettato la fine del rapporto, iniziando a perseguitarla con telefonate e messaggi minatori.

A fine gennaio l’uomo è stato identificato sotto casa della sua ex compagna mentre chiedeva insistentemente di vedere il bambino, nonostante un’ordinanza del tribunale di Ragusa avesse stabilito le visite in giorni ed orari stabiliti. In quest’occasione gli agenti hanno avuto un primo contatto con la vittima e la sua famiglia, ai quali, vista la situazione, è stato consigliato di denunciare gli atteggiamenti molesti dell’uomo agli uffici della questura.

All’ufficio denunce la donna e i famigliari hanno raccontato tutti gli episodi e le minacce ricevute che avevano reso la loro vita un inferno: lo stalker aveva tempestato i fratelli della vittima, uno dei quali residente nel nord Italia, di telefonate notturne con minacce di morte; in un’altra occasione aveva gravemente danneggiato l’auto del padre della donna, parcheggiata sotto casa, e distrutto il motorino del fratello minore della stessa, già minacciato pesantemente dall’uomo. Una volta l’uomo si sarebbe anche introdotto nel luogo di lavoro dell’ex compagna, minacciandola di morte e devastando il negozio.

Le vittime vivevano ormai da giorni in un profondo stato di ansia e apprensione continua, che li aveva portati a temere fortemente per la loro incolumità cambiando di fatto le loro abitudini di vita per paura di incontrare l’uomo.

Visto la crescente gravità delle minacce, gli uomini della sezione volante hanno raccolto tutti gli elementi sulla vicenda in una corposa informativa, trasmessa tempestivamente alla procura della Repubblica locale. L’intervento è stata immediato: confermata l’impostazione formulata dagli uomini dell’ufficio volanti e della squadra mobile, la procura ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare a carico del colpevole, accusato di stalking ai danni della sua ex compagna e dei suoi famigliari.

Gli uomini della squadra mobile e gli agenti della squadra volanti si sono messi subito sulle tracce dell’uomo, F.G.C., 30 anni, ragusano pregiudicato. L’uomo è stato rintracciato a Vittoria e arrestato per il reato di atti persecutori aggravati e posto agli arresti domiciliari.

La polizia ha commentato così la vicenda: “L’attenzione rivolta verso il contrasto di un reato odioso come quello dello stalking, che vede le donne le principali vittime di uomini violenti, è una delle priorità dell’azione messa in campo dalla polizia di stato, secondo le direttive del questore di Ragusa. Risulta pertanto di estrema importanza la denuncia dei fatti per permettere agli organi inquirenti di intervenire con tutti i mezzi a disposizione”.