RAGUSA – La Procura della Repubblica di Ragusa ha aperto un’inchiesta contro ignoti per omicidio e occultamento di cadavere per la scomparsa del giovane Daouda Diane, sindacalista e mediatore della Costa d’Avorio scomparso da Acate lo scorso 2 luglio.
L’ultimo messaggio del giovane è stato un video inviato al fratello dove denunciava le condizioni di sfruttamento che avvenivano nel cementificio in cui lavorava.
Il 22 luglio scorso, l’ivoriano di 36 anni avrebbe dovuto fare ritorno nella Costa d’Avorio per raggiungere i suoi familiari, moglie e figlio, ma su quell’aereo non si sarebbe mai imbarcato.
Adesso si indaga per omicidio.
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