Sbarcati a Pozzallo i 61 migranti della Sea-Eye 5. Ci sono anche 7 minori e una donna incinta

Sbarcati a Pozzallo i 61 migranti della Sea-Eye 5. Ci sono anche 7 minori e una donna incinta

POZZALLO – Si è conclusa nella tarda serata di ieri, domenica 15 giugno, l’attesa snervante per i 61 migranti a bordo della nave umanitaria Sea-Eye 5, tra cui sette minori e una donna incinta al nono mese. L’imbarcazione, della Ong tedesca Sea-Eye, aveva soccorso il giorno prima 65 persone in difficoltà a circa 50 miglia nautiche a nord di Tripoli.

Sbarcati a Pozzallo i 61 migranti della Sea-Eye 5

Dopo una lunga sosta al largo – circa 20 ore a sette miglia dalla costa siciliana – e un susseguirsi di indicazioni contrastanti, è arrivato il via libera all’attracco al porto di Pozzallo, nel Ragusano. Il via libera è stato concesso solo dopo estenuanti trattative tra la Ong e le autorità italiane. Inizialmente avevano indicato Taranto come porto sicuro.

La Ong aveva contestato la decisione di dover raggiungere la Puglia, ritenendola un rischio per la sicurezza dei migranti, e ha rifiutato di proseguire. Le autorità avevano inizialmente autorizzato lo sbarco solo per i passeggeri “fragili”. Nel pomeriggio, dopo l’evacuazione urgente di una donna incinta via motovedetta della Guardia Costiera, la situazione si è finalmente sbloccata.

Ci sono anche 7 minori e una donna incinta

La donna, una cittadina nigeriana al nono mese di gravidanza, è stata trasportata all’ospedale Maggiore Baglieri di Modica dal personale del 118. In serata, tutti i migranti sono stati fatti sbarcare e trasferiti all’hotspot di accoglienza.

Anche il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, era intervenuto pubblicamente durante la giornata, definendo “incomprensibile” il prolungato stallo e chiedendo alle autorità di garantire lo sbarco immediato per motivi umanitari.

Foto di Vassel Finder