Rubano un’auto, la proprietaria li affronta e riprende le chiavi: si nascondo dietro siepe

MODICA – Nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel territorio modicano, nella serata di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato F. A. di anni 36, con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, e F. M. di 39 anni, con analoghi pregiudizi di polizia.

Ieri sera, mentre alcune volanti del Commissariato di Modica pattugliavano la città nell’ottica dei servizi di prevenzione contro gli eventi delittuosi, è stato segnalato un furto d’auto nella zona retrostante la via Sacro Cuore. La vittima, una commessa di uno dei negozi situati lungo tale via, al termine del lavoro si è recata nel piazzale dove nel pomeriggio aveva parcheggiato la propria autovettura.

Qui giunta, ha fatto l’amara scoperta della sottrazione dell’auto. Subito dopo la segnalazione del furto subito, la giovane, insieme ad una collega di lavoro, si è messa alle ricerche della propria autovettura, ritrovandola poco dopo parcheggiata in una stradella laterale della via Sacro Cuore, aperta ma senza chiavi nel cruscotto. Quindi le due ragazze si sono fermate cercando di recuperare le doppie chiavi dell’auto.

Poco dopo giungevano i malviventi, i quali sono stati affrontati dalla proprietaria dell’auto con grande coraggio, proprio mentre si apprestavano a salire in auto. Infatti, con mossa fulminea e senza alcuna titubanza, riusciva a riprendersi le chiavi della macchina che la ladra teneva ancora in mano. Vistisi scoperti, i due si davano alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.

All’arrivo delle pattuglie della Polizia la malcapitata ha raccontato i fatti accaduti poco prima, aggiungendo di aver riconosciuto i due ladri nella coppia che lo stesso pomeriggio era entrata nel negozio dove lavora, chiedendo alcune informazioni.

L’immediata azione di coordinamento con le altre pattuglie del Commissariato di Modica dislocate nel territorio e la ricerca senza sosta dei ladri ha consentito in brevissimo tempo di rintracciare l’uomo e la donna nascosti dietro una siepe della zona dell’ospedale Maggiore, fiduciosi che l’oscurità della notte non avrebbe consentito ai poliziotti di poterli rintracciare.

Negli uffici del Commissariato di Modica, dopo la formalizzazione della denuncia da parte della vittima ed il riconoscimento degli autori del furto della propria autovettura, i due sono stati arrestati per il reato di furto in concorso e, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Ragusa, i due sono stati posti agli arresti domiciliari, dove si trovano tutt’ora ristretti in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto operato dalla polizia.