Rubano auto a Vittoria, poi si recano a Comiso per commettere un altro furto: due arresti

Rubano auto a Vittoria, poi si recano a Comiso per commettere un altro furto: due arresti

RAGUSA – Nel pomeriggio di venerdì 17 luglio, i poliziotti dei commissariati di Pubblica Sicurezza di Vittoria e Comiso hanno proceduto all’arresto di B.M., di 39 anni, e di G.G., di 22 anni, già noti agli Uffici di Polizia, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere emessa nei loro confronti dal Tribunale di Ragusa – Ufficio del giudice per le indagini preliminari.

I provvedimenti cautelari sono scaturiti dalle attente ed immediate indagini avviate dagli investigatori dei due commissariati ipparini a seguito dell’intervento di una Volante del commissariato di Comiso risalente allo scorso mese di maggio, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore e finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati predatori durante l’emergenza sanitaria.

In particolare, la notte del 24 maggio scorso, due soggetti hanno perpetrato il furto di una auto a Vittoria per poi recarsi successivamente a Comiso col probabile intento di commettere un ulteriore reato. Qui sono stati intercettati da una Volante del commissariato di Pubblica Sicurezza di Comiso che ha deciso di fermare il mezzo per un controllo. Il conducente del veicolo inottemperante alla prescrizione rivoltagli è fuggito per le vie del centro casmeneo, facendo perdere le proprie tracce. L’auto, tuttavia, è stata rinvenuta abbandonata qualche centinaio di metri dopo; i consequenziali controlli hanno permesso di verificare che il veicolo era stato rubato la notte stessa a Vittoria.

A seguito di ciò, è stata immediatamente avviata una attività investigativa, coordinata tra i due uffici interessati, volta alla ricostruzione dei fatti e all’individuazione degli autori. L’attività in questione, basata principalmente sulla visione delle registrazioni degli impianti di videosorveglianza presenti nei luoghi teatro dei fatti, ha permesso di identificare senza ombra di dubbio i due soggetti sopracitati quali autori del furto dell’auto.

La Procura della Repubblica di Ragusa, condividendo gli esiti delle investigazioni compendiate dalla Polizia giudiziaria, ha avanzato precisa richiesta al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa che, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza nonché le esigenze cautelari, ha amesso in data 17 luglio scorso, ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di ambedue gli indagati.

Questi ultimi, rintracciati lo stesso giorno dagli uomini dei due commissariati di Pubblica Sicurezza, all’esito degli adempimenti di rito, sono stati condotti nel carcere di Gela a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Immagine di repertorio