Rifiuti indifferenziati non raccolti a Ragusa Ibla, quartiere storico diventa “immondezzaio a cielo aperto”

Rifiuti indifferenziati non raccolti a Ragusa Ibla, quartiere storico diventa “immondezzaio a cielo aperto”

RAGUSA – È sicuramente il quartiere più d’attrattiva di Ragusa sia perché è quello più antico e sia perché è quello posto interamente sotto vincolo Unesco e con più angoli e vicoli suggestivi ma purtroppo, a causa di disservizi, Ragusa Ibla resta un immondezzaio a cielo aperto.

Da due giorni non è stato raccolto l’indifferenziato – spiega il consigliere comunale Giovanni GurrieriVada per eventuali problemi che si possono essere verificati venerdì mattina ma diventa intollerabile che i rifiuti non siano stati raccolti nemmeno questo sabato mattina e che continuino così a far bella mostra in assenza totale di comunicazioni ufficiali, rendendo sporca Ragusa Ibla, danneggiandone l’immagine, lasciando ai cittadini non pochi disagi“.

Gurrieri, allertato dai cittadini, già venerdì ha segnalato la vicenda all’Amministrazione comunale da cui ha ricevuto una risposta generica circa dei ritardi che si sono registrati in discarica. Per tale ragione ha chiesto che si provvedesse questo sabato mattina alla raccolta dei rifiuti indifferenziati.

Ed invece niente. Non è accaduto nulla di tutto ciò, lasciando i rifiuti in una buona parte di Ragusa Ibla, tra vicoli che dovrebbero essere sempre più curati e resi migliori. Ed allora, visto che come sempre ho chiesto in sordina all’Amministrazione, così da evitare anche polemiche pubbliche, alla luce del fatto che i disservizi continuano ad esserci, non mi resta altro che denunciare pubblicamente questa problematica. Ho anche raccolto una serie di fotografie che compongono un dossier da trasferire al Comune così che qualcuno che dovrebbe amministrarci se ne possa occupare fattivamente. I cittadini si sono dovuti ormai forzatamente abituare a questi disservizi“, aggiunge.

Infine: “Vorremmo capire i motivi che ci stanno dietro e soprattutto perché non c’è alcun tipo di comunicazione ufficiale da parte del Comune o dell’impresa pagata per raccogliere e gestire in città il servizio di igiene ambientale. I cittadini, che pagano regolarmente le tasse, hanno legittimamente posto i rifiuti fuori le proprie abitazioni ma non c’è stata la raccolta e nessuno è stato informato. Non è certo questo il modo con cui si può gestire un servizio sicuramente complesso ma al tempo stesso delicato come quello della raccolta dei rifiuti, lasciando il quartiere antico abbandonato, creando condizioni di scarso decoro proprio dove invece dovrebbe essere sempre tutto tirato a lucido“.