Rapisce bimba e fugge con lei per sottrarsi ai controlli: spacciatore arrestato nel ragusano

RAGUSA – Ieri, i carabinieri di Ragusa, sulla strada provinciale 25, hanno notato una Fiat Panda procedere con un’andatura sospetta. Incuriositi dalla guida insolita e considerata la strada provinciale di una zona “a scorrimento veloce”, i carabinieri hanno deciso di fermare l’auto per effettuare dei controlli.

Tuttavia, alla vista dei militari, il guidatore del mezzo ha accelerato all’improvviso, lanciandosi in una disperata fuga. Inoltre, nel tentativo di disfarsi di qualcosa che teneva in mano lanciandola dal finestrino, l’uomo alla guida dell’auto inseguita, ha rischiato di speronare e tamponare la pattuglia dei carabinieri.

Dopo un breve inseguimento, i militari sono riusciti a bloccare la corsa del fuggitivo e, in quel momento, si sono accorti che sul sedile anteriore, c’era una bambina di 5 anni in preda ad una crisi di pianto. I carabinieri hanno messo immediatamente in salvo la minore mentre l’uomo, che si era lanciato verso i militari con gomitate e pugni, è stato bloccato.

A seguito del controllo, è stato accertato che lo stesso, poco prima, si era disfatto di un involucro di plastica contenente 12 grammi di cocaina e il possesso di una somma contante di  350 euro, guadagno dello spaccio già effettuato.

A seguito della perquisizione domiciliare, il fermato è stato sorpreso con ulteriori 18 grammi di cocaina, per un complessivo di 30 grammi, un bilancino di precisione e diversi cucchiai intrisi di sostanza e materiale vario per il confezionamento. L’uomo in questione è un albanese H.F. di 23 anni, che vive a Ragusa, con precedenti penali.

La bambina, invece, soccorsa dai carabinieri, era spaventata ed impaurita e si è lanciata tra le braccia di un militare chiedendo aiuto e di poter tornare a casa. La piccola, una volta rassicurata, è stata trasportata in caserma e riconsegnata al padre.

Al termine delle formalità, il 23enne albanese è stato rinchiuso nel carcere di Ragusa su disposizione del pubblico ministero, Dottor Sodani.

La cocaina sequestrata, è stata invece inviata al Laboratorio Analisi dell’ASP di Ragusa, per i previsti esami finalizzati ad individuarne il principio attivo.

Le indagini, adesso, proseguiranno per individuare la provenienza della droga e per cercare di capire se l’arrestato spacciava autonomamente o se sia uno dei componenti di una più vasta rete.