RAGUSA – Il piccolo Loris Stival avrebbe subito violenza sessuale. Il dato – diramato dalle agenzie – emergerebbe dai primi risultati dell’autopsia eseguita dal medico legale Giuseppe Iuvara sul corpo del bimbo di otto anni, trovato morto due giorni fa a Santa Croce Camerina.
Inoltre dall’autopsia sarebbe emerso anche che il piccolo aveva già subito in passato abusi sessuali. La morte sarebbe stata causata da strangolamento. Tecnicamente le cause della morte sono dovute ad una asfissia da strangolamento con precipitazione.
Si è conclusa da poco la conferenza stampa convocata dal procuratore di Ragusa Carmelo Petralia: “Ci troviamo dinanzi a un fatto di estrema gravità – ha detto – che oltre a colpire la famiglia turba l’opinione pubblica e la comunità di Santa Croce”.
“Il bambino è stato strangolato – ha confermato Petralia – e la causa della morte è asfissia da strangolamento, seguita da una precipitazione da 2 metri o 2 metri mezzo”.
Le indagini – condotte dal sostituto procuratore Marco Rota – stanno continuando in maniera incessante e il procuratore ha chiesto “la collaborazione alla cittadinanza, non una caccia alle streghe” e ha aggiunto che “chiunque abbia informazioni utili alle indagini può telefonare alle forze dell’ordine”.
Qualcuno che deve aver visto i movimenti di Loris nella mattina della sua scomparsa e su questo punto il procuratore Petralia ha dichiarato: “Stiamo parlando di una città di 8mila abitanti e certi fatti non possono essere sfuggiti, questo riguarda anche vicende precedenti”.
Infatti dall’autopsia sembrerebbe che Loris già in passato abbia subito violenze. Un’equipe di medici sta sviluppando i dati acquisiti dall’autopsia. In questo momento vi è un procedimento a carico di ignoti per sequestro di persona e omicidio volontario.
“In questo momento – ha concluso il sostituto procuratore Marco Rota – le indagini sono a tutto campo”.
Intanto il sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato, ha proclamato il lutto cittadino per il piccolo Andrea Loris Stival e sarà osservato in occasione del giorno dei funerali della piccola vittima.
