Ragusa, denunciata 18enne per spaccio e 22enne per minacce con pistola

Ragusa, denunciata 18enne per spaccio e 22enne per minacce con pistola

RAGUSA – Prosegue l’attività di prevenzione e controllo da parte dei carabinieri di Ragusa, che continuano a mantenere alta l’attenzione nel centro storico del capoluogo ibleo.

Nei giorni scorsi, i militari del Nucleo Operativo hanno denunciato una 18enne di origini tunisine per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

A seguito di un’attenta attività investigativa, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione domiciliare in un’abitazione del centro storico, notata per un sospetto e continuo via vai di persone.

Durante il controllo sono stati rinvenuti 25 grammi di crack e 7 grammi di cocaina, entrambi nella diretta disponibilità della giovane, che è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria ai sensi del Testo Unico sugli stupefacenti.

Lite tra connazionali: 22enne spara con una pistola scacciacani

Un secondo intervento dei carabinieri, effettuato dalla Sezione Radiomobile di Ragusa durante i servizi di prevenzione notturna, ha portato alla denuncia in stato di libertà di un 22enne egiziano.

L’episodio è avvenuto a seguito della segnalazione di una donna ragusana che temeva per la sicurezza del marito, aggredito verbalmente sotto casa da alcuni connazionali per un presunto debito legato alla compravendita di un monopattino elettrico.

L’uomo, per difendersi, ha reagito colpendo uno degli aggressori e successivamente ha esploso alcuni colpi con una pistola scacciacani, nel tentativo di farli allontanare.

Il tempestivo intervento dei carabinieri ha permesso di riportare la calma e di sequestrare l’arma, risultata priva di proiettili veri.

Il 22enne è stato denunciato per i reati di minaccia aggravata e lesioni personali.

Legalità e sicurezza sotto costante vigilanza

Le attività di controllo e prevenzione, disposte dal comando provinciale dei carabinieri di Ragusa, confermano l’impegno dell’Arma nel tutelare la sicurezza pubblica e contrastare ogni forma di illegalità nel centro storico.

Il grado di responsabilità dei soggetti deferiti sarà valutato dall’Autorità Giudiziaria nelle sedi competenti, nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.